L’Apocalisse di Samuel Stern prosegue, in questo nuovo albo: “La Cella” con sceneggiatura di Massimiliano Filadoro, Marco Savegnago e Gianmarco Fumasoli con disegni di Yuri A.Di Curzio, pubblicato da Bugs Comics.
Il contesto di Apocalisse inizia ad avere un significato man mano che si scava nel passato del Rosso, ci viene mostrato come intorno a lui vengano coinvolte forze e personaggi, alcuni dei quali insospettabili.
La Trama
Il libraio di Edimburgo viene contattato da Tooms “Starfish” che lo conduce dall’investigatore Rober Gillian il quale lo introduce nella sede principale della Singularity e gli spiega che il compito dell’agenzia è monitorare le varie singolarità come Stern, il quale risulta essere un accumulatore di energia oscura, immagazzinata in tanti anni, attraverso gli esorcismi oltre ad altre forze che lo stanno spingendo perché lui esploda.
Tra le persone monitorate vi è anche la figlia di Samuel, Lilly che è stata portata all’interno dell’agenzia per poterla far rincontrare con il padre. Gillian mostra al Rosso un video risalente al passato e l’individuo ripreso è proprio Stern, legato su un letto e rinchiuso in una cella di contenimento con la presenza- sorveglianza di Padre Cornelius e un giovane Gillian, realizzata su un progetto di Nikola Tesla.
Samuel percepisce che nel video vi era una persona affianco alla sua cella e quando chiede spiegazione a Gillian, questo lo liquida in maniera brusca e frettolosa, affermando che è solo una sua impressione. Quando ad un certo punto l’Agenzia viene messa sotto attacco dalle entità demoniache, Samuel e sua figlia fuggono all’interno di quella vecchia cella….
Intanto Padre Duncan è stato convocato a Roma per incontrare il vertice della Gerarchia.
Un albo ricco d’azione e colpi di scena che permettono di conoscere ancora meglio Samuel. Numero dopo numero, il concetto di Apocalisse si allontana da quello che noi conosciamo Biblicamente, prendendo una dimensione particolare e come in puzzle, assume una forma incastrando al proprio posto, tutti i tasselli man mano che la vicenda procede, coinvolgendo sempre più personaggi.
Questo introduce quel moltiplicarsi di livelli narrativi che rendono la storia ermetica con svariati enigmi da risolvere e scoperte terribili. Tutto questo risulta molto coinvolgente, merito anche della cura e raffinatezza dei disegni, attraverso sfumature, luci e ombre. Personalmente ho trovato questo albo molto intrigante e fluido da leggere, rispetto ai precedenti di questa saga, con una maturità creativa fatta proponendo non una trama rassicurante ma suscitando suspense e coinvolgimento emotivo, senza scemare in contesti labirintici.