Rivelazioni, importanti e sconvolgenti rivelazioni sul passato di Samuel Stern ma anche dei protagonisti che agiscono con lui.
Il numero 46 di Samuel Stern “Samael” con disegni di Catalano e sceneggiato da Filadoro, Savegnago e Fumasoli, pubblicato da Bugs Comics è un albo che mette a nudo i personaggi, pagine intense e ricche di colpi di scena in cui rispetto ai numeri fino ad ora letti, in cui l’azione ad un certo punto della narrazione diventava l’elemento principale, in “Samel” è il dialogo ma soprattutto le confessioni degli interpreti a risultare il fulcro degli eventi, realizzati con molti flashback, fitta di elementi che lasciano il lettore basito.
La Trama
Tutto inizia con Padre Ducan e Penny che ricevono una telefonata dal Rosso, che li invita a correre alla libreria Derryleng di Angus. Qui Samuel si trova in uno stato di ira nei confronti del libraio, per via di una vecchia foto, scovata tra i volumi che ritrae Angus insieme a Padre Cornelius e Amos ma soprattutto è presente la madre di Samuel. Ma cosa rappresenta questa foto che ha portato il Rosso fuori di testa?
Agli inizi dell’apertura della libreria di antiquariato, Angus ricevette la visita dei fratelli Barney e Cherlie, nelle vesti di spiriti i quali lo informarono che si sarebbe presentato alla sua bottega un ragazzo e ne sarebbe dovuto diventare il suo mentore, in quanto Angus possiede alcune capacità, ovvero vedere ciò che scrive, una chiave per creare mondi
Tempo dopo, ebbe l’incontro con il gesuita Padre Cornelius, una figura enigmatica e il mennonita Amos che gli presentarono cosa fosse il concetto di Apocalisse ovvero “Rivelazione”, il suo compito sarebbe stato quello di seguire Samuel fino alla sua Apocalisse personale.
Il Rosso insieme a Padre Ducan decino, per aver maggiori risposte di recarsi da Padre Cornelius, in un rifugio presso Loch Caithlim. Durante il viaggio il prete gli parla di una commissione che gli ha fatto visita, una costola della congregazione per la dottrina della fede, conosciuta un tempo come l’Inquisizione, in quanto le possessioni non hanno risparmiato neppure la chiesa. Il loro compito però è quello di scovare i seguaci di un nuovo culto che si sta diffondendo, spirata direttamente dal maligno e gli affiliati si riconoscono per istinto tra i quali vi sono alti prelati.
Giunti a destinazione, incontrano il prelato che ha dato vita una comunità di fanciulli, essi sono i bambini del demonio ovvero i fratelli di Samuel. Padre Cornelius faceva parte dei Guardiani, una speciale Task force per salvare quei bambini che sarebbero stati consacrati al demonio e sorvegliare sulle loro vite, tra questi c’era Samuel il quale avrebbe avuto lo stesso nome del demone a cui era stato consacrato: l’arcidiavolo Samael ma venne salvato e battezzato come Samuel “Chiamato da Dio”. Il Rosso allora rimane perplesso, sua madre Kismet, lo aveva sacrificato a quella gente? Cornelius gli risponde che quella è la madre a cui eri stato affidato dopo e per cui non ha fatto niente di tutto ciò.
In tanto Angus, nella sua libreria incendia un fascicolo scritto da lui, in cui vi è la storia di Samuel e adesso il ragazzo ricorderà tutto….
Una lettura che lascia perplessi ma allo stesso tempo coinvolgente, si aprono le porte di verità nascoste e taciute come se tutto quello letto precedentemente fosse solo un incubo ma che dà inizio adesso all’Apocalisse, non come pensavamo o come la intendiamo ma in una versione che porterà ad ulteriori rivelazioni scioccanti.
Nelle pagine, sono molti i riferimenti ad albi passati che danno una globalizzazione di quello che erano probabilmente le premesse per dar via a questa saga senza tempo.