Le vicende di Samuel Stern diventano albo dopo albo sempre più misteriose, in quanto sta emergendo un legame tra l’ombra e le inquietudini dell’animo umano.
Il mondo sta subendo un capovolgimento i casi di possessione sono sempre più numerosi. In questo nuovo numero “Terapia di Gruppo” con sceneggiatura di Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago con disegni di Andrea Scalmazzi, pubblicato dalla Bugs Comics, il Rosso viene invitato dalla dottoressa in psicologia, Yvonne Falconieri, ad assistere ad una terapia di gruppo di persone che hanno subito l’esperienza della possessione e che sono stati esorcizzati.
Durante una seduta, in cui la dottoressa, li invita ad una respirazione meditativa, riemergono dal loro subconscio i demoni che sarebbero dovuti essere stati scacciati.
Come mai questo evento? Soprattutto chi è questa Yvonne Falconieri, la quale ha avuto a che fare con un misterioso dottore che cercava di entrare direttamente in contatto con le creature demoniache, il quale ritiene che sono entità reali, con una loro coscienza e sono collegati l’un l’altro da una rete psichica, come facessero parte di un unico inconscio collettivo e non hanno inibizioni e nessun vincolo morale ed etico. Tutto questo per affermare che l’essere umano si sta evolvendo nel “Homo Demoniacus”.
Ci rendiamo conto che con l’evoluzione dei demoni, anche lo stesso Samuel sta evolvendo, più cosciente di quello che gli accade intorno ma soprattutto delle sue capacità. Questo suo modo di muoversi in questa realtà di misteri e presenze spettrali, fitto di intrighi e di zone inquietanti, sta diventando per il Rosso un viaggio di iniziazione alla conoscenza più profonda dell’oscurità.
La strada dell’oscurità sta diventando il tenebroso contesto in cui si annidano umani senza scrupoli, per fini personali, tanto che certe scene rimandano alla narrazione di Devilman di Go Nagai, fatto di scene opprimenti e in cui la razza umana deve organizzarsi dagli stessi umani, prima di diventare vittime di noi stessi e trovarci in una “Selva Oscura” senza ritorno.