La cucina Giapponese non è solo Sushi, come si crede erroneamente in Italia, in quanto da noi la cultura del cibo Nipponico è diventato una moda senza conoscerne le tradizioni.
Vi è una serie televisiva, tra la commedia e il fantastico, “Samurai Gourmet”, in cui Takeshi Kasumi, interpretato dall’attore Naoto Tanenaka. È un uomo di 60 anni andato in pensione e riscopre il piacere di recarsi in vari locali ad assaporare piatti di ogni genere. In questo viaggio culinario, sarà accompagnato da un samurai, senza padrone che compare dalla sua immaginazione, il quale entra in azione ogni volta che Kasumi dovrà affrontare dei conflitti interiori che gli impediscono di assaporare in pieno il piatto. Il ronin vivrà la stessa situazione del pensionato ma agendo alla sua maniera, non curandosi dell’opinione degli altri.
L’opera televisiva è tratta dal manga di Masayuki Kusumi e Shigeru Tsuchiyama, purtroppo si limita ad una sola stagione, composta da 12 episodi, nella quale le pietanze non vengono descritti come prepararle ma come assaporarle. Infatti sono fantastiche l’ espressioni del pensionato quando assapora i piatti, tra l’esaltato e la totale estasi, in cui vi è quasi un religioso rispetto nei confronti del cibo. Potremmo quindi mangiare con gli occhi gli Yakitori di polmone di maiale o di cuore, gli udon, Ramen, il riso con filetti di manzo….
Un titolo molto curioso ma piacevole da vedere, in alcuni casi è persino commovente perché attraverso i piatti ordinati dal protagonista, egli ricorda la sua giovinezza. Per mezzo di queste sue esperienze, notiamo la varietà di pietanze, la molteplicità di vari tipi di ristoranti tradizionali e di come la cucina italiana sia molto apprezzata nel Paese del Sol Levante, in oltre, molti di questi locali esistono davvero, un esempio è il Ristorante italiano “Primi Baci”.
Sotto certi aspetti ricorda un po’ la trama del manga “Gourmet”, un tour gastronomico del Giappone, disegnato da Jiro Taniguchi.