Il 3 febbraio in Giappone vi è il passaggio dall’inverno alla primavera, che è considerata una stagione di rinascita . Questo evento prende il nome di Setsubun 節分 ( passaggio da una stagione all’altra) e rappresenta per i Giapponesi l’occasione per eseguire riti propiziatori per allontanare gli spiriti maligni e accogliere al meglio la primavera portatrice di fortuna e prosperità. Nel periodo Heian , compreso tra l’VIII e il XII secolo (794-1185), i monaci sostenevano che i fagioli tenessero lontano gli Oni, i demoni, ed ancora oggi i Giapponesi si recano al tempio dove pregano per attirare a sè la buona sorte e dove acquistano i fagioli tostati ( hōsaki mame ) da utilizzare durante la cerimonia che prende il nome di Mamemaki, ossia lancio dei fagioli.
Sono stati scelti questi legumi perchè contengono l’acqua che è temuta dai demoni, inoltre l’arrostirli sul fuoco li rende più forti degli Oni. Tutti i componenti della famiglia tirano i fagioli addosso al capofamiglia, o al più anziano del nucleo famigliare, che si traveste da demone indossando la caratteristica maschera rossa , e urlano la frase portatrice di buona fortuna “Oni wa soto! Fuku wa uchi!” (“鬼は外! 福は内!”) che significa “ “Via i demoni! Che entri la buona sorte”.
Al termine del rito i bambini raccolgono i fagioli e ne mangiano uno per ogni anno di età. Per attirare a sé la fortuna bisogna inoltre mangiare un particolare rotolo di sushi chiamato “eho-maki” che non deve essere spezzato, per non “ tagliare” la fortuna, deve essere mangiato in silenzio e guardando nella direzione propizia per l’anno in corso , che può variare in base alle credenze locali.
Le maschere dei demoni spesso vengono costruite dai bambini con il cartoncino colorato o vengono acquistate in negozi specializzati, proprio come capita da noi per il Carnevale. Un’altra tradizione che unisce il nostro Carnevale a questa ricorrenza è quella di mangiare le frittelle preparate con un impasto di farina , lievito, zucchero , latte, burro e polvere di thè matcha , fritte in abbondante olio e passate nello zucchero.
La prossima settimana anche noi festeggeremo il Carnevale, mangeremo frittelle, ci travestiremo e… invece di tirare coriandoli, perchè non lanciare fagioli arrostiti per scacciare la malasorte? Provare non costa nulla e un po’ di fortuna non guasta mai!