Dal 2022 in Giappone è stato introdotta una nuova legge per la riabilitazione dei non-lavoratori: chi è privo di reddito fisso per più di sei mesi, viene riabilitato in particolari strutture e subisce forzatamente una riprogrammazione del cervello. Tutti i ricordi vengono cancellati e rinasce a nuova vita, diventando “macchina “ stacanovista in possesso di competenze tecniche altamente specializzate.
Tatsuya Kamijo, impiegato di una solida azienda, si trova licenziato all’improvviso. Perdendo lavoro e certezze, viene deportato in un campo di concentramento per dissocupati… per lui e per altri sfortunati, si sono aperte le porte dell’Inferno.
Cosa cela questa misteriosa e crudele struttura? Perché i non-lavoratori subiscono sadiche pratiche e addestramenti militari?
Un’opera dal forte impatto emotivo, in cui la trama viene messa al centro, esaltata degnamente. Il lettore è sorpreso dall’incidere degli eventi. Orrore, sopravvivenza e speranza, in un mondo dominato dall’utopia della piena occupazione.
Un fumetto survival dall’alta tensione che ricorda in alcuni frangenti, quali la fase di riabilitazione in “Arancia Meccannica” di Alex, in cui violenza psicologica, pressioni continue, malessere diffuso sono in realtà i veri protagonisti assoluti di questo manga di Atsushi Kamakura.
Un elemento “divertente” risulta che nella legge di riabilitazione dei non lavoratori, rientrano le persone comprese tra i 25 e i 65 anni, sono più fortunati di noi che grazie alla megera della Fornero dovremmo lavorare fino a 70 anni!!!
Si Ringrazia: