Dopo il nostro articolo di aprile, aspettavamo la fiera di Torino Comics invernale, denominata Xmas Comics al varco. A tre settimane dall’inizio di Xmas Comics non c’era un sito, non c’erano ospiti, non c’era programma, non c’era una mappa.
Temevamo lo sfacelo, ma così non è stato.
Ci siamo invece trovati di fronte una fiera decisamente meglio organizzata, con una segreteria organizzativa presente ed attenta ai bisogni delle persone e degli standisti, con tanto di modulo di feedback finale per gli espositori ed i co-organizzatori per capire cosa poteva essere migliorato e quali erano i possibili difetti.
Devo dire che sono piuttosto soddisfatto perché, con una base solida, si può continuare a migliorare un prodotto che è ancora lontano dalla perfezione.
Se dovessi dire due punti negativi potrei elencare:
1. Sito internet: non si può avere un sito che si attiva le ultime due settimane, senza programma senza nulla sino all’ultimo, con la vendita di biglietti online indisponibile sino agli ultimi giorni. A mio avviso è stata la pecca più grande che, senza dubbio, ha fortemente penalizzato gli ingressi.
2. Pubblicità per i neofiti: In moltissimi hanno lamentato la mancanza di comunicazione su Xmas comics, pecca quindi che non è stata solo online. In molti hanno visto gli sparuti (oppure distribuiti male) manifesti in giro per la città e i non appassionati del settore sono arrivati alla fiera solo per pura fortuna, grazie alla loro conoscenza di qualche appassionato che ha “stalkerato” giorno e notte il sito del comics in attesa di news.
Due punti positivi:
1. Area games (non video-games) alla quale si poteva accedere e giocare di ruolo o da tavolo con i propri amici, animata magistralmente dalla Gilda del Grifone di Torino, Dal Jolly Joker di Torino e da altre associazioni. Ci si sedeva, si giocava e le ore volavano alla velocità della luce.
2. Area youtuber successo straordinario per l’area youtuber. Non sono d’accordo su questa area, trovo che nulla abbia a che fare con una fiera del fumetto ma, ragazzi, era piena che non ci stava nemmeno uno spillo. Quindi resto muto e rassegnato.
La fiera di Natale quindi si chiude con un bilancio tutto sommato positivo e con pochi difetti, sui quali è possibile lavorare. Inutile dire che abbiamo aspettative ENORMI per quella di aprile.