Tradizione e modernità vengono presentati in “Yan”, un Manhua di Taiwan , realizzato da Chang Sheng e pubblicato da Toshokan.
Un’opera immediatamente coinvolgente con disegni precisi, dal tratto realistico e accattivante, con le figure femminili dalle fisionomie affusolate cariche di sensualità, senza scemare del grottesco o volgare, le cui movenze, tra tavola e tavola, sembrano prendere vita.
Una storia che soltanto di base sembra qualcosa di già visto ma che in realtà, propone una sceneggiatura piena di sorprese e senza dubbio, con l’evolversi delle vicende, un aumento del pathos narrativo, in cui vi sono misteri ed elementi fantastici da scoprire ma soprattutto che serviranno per colpi di scena da trattenere incollato il lettore.
La Storia
Yan tieh- hua è una giovane artista teatrale dell’opera di Pechino, quando tutta la sua compagnia venne uccisa e la colpa ricadde su di lei. Arrestata, da agenti dei servizi segreti, venne condannata senza nessuna udienza pubblica e il caso venne classificato come segreto di Stato, per poi essere condotta in una struttura carceraria che risultava un Istituto di ricerca. Vent’anni dopo il suo arresto, un esplosione, dalle cause oscure rase al suolo l’intero edificio. I soccorritori confermarono il decesso di tutti coloro che erano presenti all’interno ma oggi, dopo trent’anni, questa misteriosa donna e tornata come un adolescente dagli enormi poteri e cerca vendetta, compiendola indossando i tradizionali abiti di scena e recitando i brani dell’opera “La Leggenda del serpente bianco”….
Una lettura che pagina dopo pagina, avvolgerà il lettore in questa misteriosa vendetta, facendolo diventare lui stesso complice della donna, attraverso disegni ampi e graficamente complessi ma sempre chiari ed efficaci nel porre l’accento, su aspetti particolarmente importante dal punto di vista narrativo in maniera nuda e cruda.
Il tratto dell’autore Chang Sheng, denota una mescolanza di influenze cosmopolite derivanti dalla tradizione dei manga Giapponesi ma anche da identità culturali Europee e Americane, dando vita ad un fumetto dalle molteplici visioni ma soprattutto allietando una lettura di ampio respiro.
Si Ringrazia: