Negli anni 90 è stato trasmesso un’anime molto divertente, con forti atmosfere anni 80. Il suo passaggio sui palinsesti passò un pò in sordina, pur avendo una trama avvincente e divertente: Il suo titolo è “Vino di Zucca” (The Kaboche wine), trasmesso come “Sun College”.
Oggi abbiamo la possibilità di leggerne il manga, pubblicato dalla Casa Editrice Toshokan che pubblica l’opera del mangaka Mitsuru Miura; una piacevole sorpresa. Si avrà così la possibilità di rivedere il cocciuto e scontroso studente Shunsuke Aoba, di statura piuttosto bassa, alle prese con la sua coetanea Natsumi Asaoka, sopranominata “Elle” per avere una corporatura e un’altezza più adulta, tanto da risultare più alta della sua controparte maschile, la quale rimane attratta dal ragazzo. Tra i due che frequentano la stessa scuola, la Sunshine College, si instaura un rapporto, in cui la ragazza, molto dolce, intelligente ed educata, si lega a Shunsuke. Quest’ultimo si sente molto imbarazzato per questo atteggiamento eccessivamente espansivo di Natsumi, dovuto anche al suo orgoglio maschile.
Tutto questo è il preludio di una serie in stile love commedy, ambientata nell’ambiente scolastico, in cui tra situazioni divertenti e momenti romantici, scopriamo i protagonisti, ottimamente realizzati e soprattutto carismatici che diventano immediatamente familiari ai lettori.
La trama ruota principalmente sul rapporto tra Shunsuke e Natsumi, con il primo che ha un certo imbarazzo nel rapportarsi con il gentil sesso, dovuto anche al fatto che la madre gestisce un negozio di biancheria intima femminile che il ragazzo ogni tanto è costretto a dare un aiuto.
Un’opera piacevole, leggera ma non per questo banale, anzi i colpi di scena si susseguono con avvenimenti leggermente imbarazzanti, da una parte e dall’altra, senza scemare nel volgare ma conferendo quel tocco genuino, spontaneo e realistico che succede nella vita dei ragazzi. Tutto questo sarà un piacere per chi conosceva già la storia e conquisterà coloro che prenderanno in mano per la prima volta questo albo.
Pagina dopo pagina vedremo l’evolversi del rapporto tra i due ragazzi, avendo quasi l’impressione di essere catapultati in quelle sit- commedy degli Anni 80.
Un complimento alla Toshokan nell’averlo portato in Italia.
Si Ringrazia: