Daisuke Jigen, l’amico inseparabile di Lupin III, il pistolero più temuto da tutti, un personaggio molto silenzioso e a volte quasi scorbutico, grande fumatore delle sigarette Pall Mall e bevitore di ottimi Whisky ma che in fondo ha un animo molto romantico e sensibile, gli è stato dedicato un film live action, uno spin off, trasmesso su Amazon Prime.
Jigen torna in Giappone, in cerca del più abile armaiolo, Chiharu Yaguchi, per aggiustare la sua fida rivoltella Smith & Wesson M19 Combat Magnum. Questa è una signora anziana che adesso gestisce un negozio di orologi. La sua capacità nel replicare gli originali, l’ha portata nel passato, ad essere ricercata dalla malavita per la replicazione delle migliori pistole.
Jigen interpretato da Tetsuji Tamayama, già visto nel film live di Lupin III del 2014, si troverà coinvolto in un giro di droga che ha la capacità di rallentare la vecchiaia, questo grazie al sangue di una bambina, Oto, che il pistolero proteggerà dall’organizzazione malavitosa gestita da una donna, Adele, senza scrupoli che ha al suo fianco, Kawashima un trasformista, in grado di cambiarsi fisicamente in altre persone.
Il lungometraggio diretto da Hajime Hashimoto, risulta un’opera interessante anche se ha una narrazione piuttosto lenta che si riprende nel finale con un pirotecnico combattimento, in cui il pistolero affronta tutti gli scagnozzi dell’organizzazione malavitosa, in un mix di stile che rimanda a John Wick e ai titoli cinematografici del regista John Woo.
Il personaggio di Jigen non viene stravolto, mantiene tutte le sue caratteristiche: dal fumare, all’ estrarre la pistola, alla gestualità in cui si tiene il capello al modo di interporsi con gli altri, ed è questo il vero punto di forza del live che tiene incollato lo spettatore allo schermo. Un live dalle tinte noir ma con elementi che ricordano l’anime.
La sceneggiatura risulta semplice e piuttosto lineare ma non banale, questo permette di assistere al lungometraggio con piacere, in cui le scene d’azione sono emozionanti e coinvolgenti, risultando fondamentali per la durata di circa due ore dell’opera. Se proprio bisogna fare un appunto, si sarebbe potuto conoscere qualcosa del passato del protagonista.
Elemento che stuzzicherà molto i fan, nell’ultima scena arriva la Fiat 500 gialla a prendere il pistolero in nero.