L’indagatore dell’incubo è giunto al secondo capitolo di un trittico narrativo che lo vede coinvolto in un caotico multiverso. L’albo “Dylan Dog- Non con Fragore…” sceneggiata da Barbara Baraldi e disegnato da Sergio Gerasi, sembra il punto di svolta di una serie di eventi di grosse dimensioni ma di difficile gestione .
Dylan Dog riceve una ragazza di nome Carol, questa si è rivolta a lui, in quanto non ha più notizie del suo miglior amico Jesper che ritiene essere stato rapito dagli alieni. Si sono conosciuti su un forum di discussioni sugli UFO, in cui si scambiavano opinioni e fotografie.
Quando Dylan viene a sapere che lo scomparso è Jesper Kaplan, gli rivela che questo è morto (vedere albo 435), tanto da dirgli che la notizia è comparsa anche sul giornale a pagina 3. Ma quando apre il quotidiano per far vedere l’articolo alla ragazza, tale news non c’è.
Carol ritiene che gli extraterrestri stanno modificando la città tramite qualche tecnologia aliena e allo stesso tempo stanno cancellando la memoria dei suoi abitanti.
Dylan Dog si reca presso la struttura ospedaliera che cura i problemi del sonno, in cui Jesper era sotto osservazione. Gestita dalla Dottoressa Heche, questa gli rivela che il paziente soffriva di paralisi ipnagogica fin da bambino, ovvero viveva incubi ad occhi aperti…..
L’opera è suddivisa in due storie che lasciano molti dubbi al lettore, tanti interrogativi anche perchè si ha una troncatura netta sul caso di Jesper per inoltrarci in un caso poliziesco sulla scomparsa di un bambino e di un serial killer paragonabile a Freddy Krueger di Nightmare, in cui però Dylan Dog funge quasi da comprimario.
Se il disegno accurato, con una ricchezza di particolari e una struttura artistica che riesce a ricreare una sensazione opprimente, la sceneggiatura lascia dei buchi narrativi che con molta probabilità rimanda tutto all’ultimo capitolo che pregna sulle ombre nere percepite dai soggetti, le quali sono il fulcro su cui ruota la storia e che Dylan dovrà trovare una soluzione magari con un colpo di scena.