Profumi, colori, suoni hanno caratterizzato l’evento “Festival dell’Oriente”, all’Oval del Lingotto Fiere di Torino. Due week end nei quali i visitatori hanno potuto assistere a danze, riti, usanze, canti di Terre lontane, rimanendone completamente suggestionati.
Una kermesse nella quale, si sono succeduti in continuazione sui due palchi, artisti che hanno fatto divertire ed emozionare: dai canti mongoli, alle danze indiane di Bollywood e il genere Bhangra, dai giocolieri giapponesi alla danza del ventre, dai tamburi “Taiko” alla cerimonia del tè, oltre a balletti acrobatici e spettacoli di magia.
Molte le proposte che hanno arricchito la kermesse, rendendo lo spettatore protagonista il quale ha potuto interagire con le tradizioni Orientali attraverso vari workshop: si ha avuto così l’occasione di indossare il kimono, partecipare alla realizzazione dei dolcetti Thai, godersi i massaggi shiatsu e ayurvedica, il dar vita al mandala tibetano, immergersi nella spiritualità Orientale fatta di gesti, riti e preghiere.
Lo spazio espositivo, ricco di stand presentavano oggettistiche varie: campane tibetane, candele, incensi, amuleti, kimono, opere su carta di riso, arazzi, olii essenziali, spezie, sari, scatole cinesi, collane, orecchini, anelli, statuette, origami, bonsai….., ,suddiviso in aree tradizionali: Cine, Giappone, Corea del Sud, Thailandia. India, Tibet, Indonesia, nelle quali è stato ricreato, attraverso scenografie, ambientazioni e strutture tipiche; dai i famosi portali rossi Giapponesi i “Torii”, all’esercito di pietra Cinese, la tenda tipica Mongola “Yurta”, il giardino Zen.
Il Cibo
In una Fiera così ampia di curiosità, iniziative e attrazioni, non poteva mancare le cucine tipiche dei Paesi partecipanti, quindi dal sushi e ramen Nipponico, agli involtini Cinesi ma anche piatti come quelli Vietnamiti, una cucina ricca e saporita con Shaomai o i panini ripieni di carne. Un occasione per assaggiare tanti piatti unici come i Momos Tibetani, i Pad Thai della Thailandia, Bulgogi Coreano.
Un modo per assaporare gusti nuovi, avvicinarsi a cibi e combinazioni di essi che rappresentano una parte fondamentale della cultura e della storia di questi misteriosi e magiche Nazioni.
Si Ringrazia per le fotografie la Dottoressa Daniela Barreca.