Vi sono personaggi diventati così cult, delle vere Leggende che per loro il tempo non è mai passato. Risultano sempre innovativi e inoltre, oltre ad avergli dedicato innumerevoli saggi, da parte di giornalisti, appassionati, artisti e tanti altri, si scopre che di loro c’è sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Lo dimostrano gli studi su importanti figure storiche come Leonardo, Dante Alighieri, Giulio Cesare…
Il saggista e sociologo Marco Pellitteri (Goldrake Nostalgia), dedica un nuovo scritto ad un mito come Goldrake: un eroe, un cartone animato, un simbolo, per i denigratori un guerrafondaio… comunque una figura che con la sua apparizione sugli schermi italiani il 4 Aprile 1978, ha dato una svolta all’animazione fino a quel momento vista.
Marco Pellitteri, presenta un questo saggio “Goldrake dalla A alla U – Origine, viaggio e ritorno della Sentinella nel blu, 1975-2024”, il primo libro della Digital Loop, la nuova collana di Rai Libri, in cui l’autore trasporterà il lettore in un viaggio storico dalla nascita Ufo Robot Grendizer all’imminente suo reboot “Grendizer U”.
Un’ occasione per i vecchi appassionati di rivivere emozioni, oltre a tutto quello che portò a livello mediatico, sociale e culturale, mentre per le nuove leve, la possibilità di conoscere il maggior “rappresentante” della divulgazione degli Anime in Italia.
Un libro da non perdere per “rivedere” Actarus al comando di Goldrake che, con l’Alabarda Spaziale, combatte gli invasori di Vega, scoprendo così, attraverso un’analisi particolareggiata e critica di una serie che non si può ridurre ad un semplice cartone animato, tanto che influenzò il costume dei telespettatori, il tessuto sociale del commercio dei giocattoli e le future programmazioni per ragazzi e adolescenti sulla Rai e sulle nascenti reti private.
Uno scritto che ci porta a riflettere, come dopo oltre 40 anni, Goldrake sia rimasto impresso nella mente del pubblico, senza essere scolpito dall’avanzare del tempo; la sua presenza ha permesso, senza ombra di dubbio a dare un forte contributo a quello che abbiamo oggi: lo sdoganamento di anime e manga, considerati ora alla stessa stregua di libri, film, musica, ovvero opere artistiche che hanno molto da dire. Una rivincita nei confronti di coloro che negli Anni 80, indirono addirittura una mozione parlamentare contro Ufo Robot, oltre a svariate petizioni per cancellarlo dai palinsesti Rai.