Un’immortale shinobi, con tecniche di combattimento che lo rendono invincibile. Gabimaru, conosciuto come “l’Arido” è un assassino appartenente ad un clan famoso per compiere omicidi, ma quando viene imprigionato, tradito dallo steso clan, viene contattato da Sagiri Yamada Asaemon , la taglia teste del famoso clan che si occupa di decapitare i criminali o di testare il filo della lama delle spade, sui cadaveri con un singolo fendente.
Sagiri è una donna mandata dal governo militare dello Shogun (Bakufu), per assoldarlo, con relativa assoluzione per qualsiasi crimine commesso da parte dello Shogun stesso, se parteciperà ad una missione su di un isola, considerata il Nirvana, il Paradiso perduto che è stata localizzata nel mare Sud-Occidentale, per la ricerca dell’elisir dell’immortalità.
Per questa impresa, dai connotati misteriosi e pericolosi, vengono arruolati i peggiori criminali dell’Impero. Gabimaru accetta, perché nel suo cuore c’è la voglia di vivere con la propria moglie un esistenza tranquilla.
L’autore, Yuji Kaku, è un eccellente sceneggiatore, in grado di imbastire con abilità una trama costruita come un puzzle che prende forma man mano che si procede con gli avvenimenti. Pur presentando combattimenti cruenti, il mangaka punta sul fattore umano, la voglia di vivere del di Gabimaru ma anche quel clima di morte che avvolge sempre la taglia teste Sagiri, valorizzando al massimo i due protagonisti, due outsider di opposto carattere ma accumunati da questa impresa folle di sopravivenza a cui si troveranno costretti.
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