Almeno una volta nella vita ci si è trovati di fronte ad un bivio che ci ha messo nelle condizioni di dover scegliere tra la famiglia, le tradizioni, gli ideali, il successo,la libertà … ed è proprio la situazione in cui si trovano i protagonisti di House of Ninjas. In questa nuova serie di Netflix la famiglia Tawara, una famiglia in apparenza normale, composta da madre, padre , nonna e quattro figli , vive a Tokio in una casa tradizionale giapponese e gestisce, con poca soddisfazione e con poco successo, una distilleria di saké. Dentro di loro però scorre il sangue degli shinobi, agenti segreti abili a sabotare e infiltrarsi tra i nemici, o meglio, sono gli ultimi discendenti del leggendario guerriero ombra Hattori Hanzo.
Un giorno vengono risvegliati dal loro torpore e vengono contattati per intraprendere una serie di missioni segrete con l’obiettivo di sventare un colpo di Stato, organizzato dal clan dei Fuma, che avrebbe scosso tutto il Giappone. Decidono dunque di riprendere le armi , di indossare nuovamente i panni di shinobi e di combattere contro il male . Ogni personaggio è caratterizzato da abilità particolari e da turbamenti interiori causati dalla scomoda eredità della loro discendenza e dalle ferite di un passato che li ha fatti soffrire tutti profondamente, anche se in modo diverso.
La storia è coinvolgente e appassiona lo spettatore grazie ai colpi di scena propri di una spy story, alle sequenze di combattimento che caratterizzano le arti marziali e a quel pizzico di dramma famigliare che emoziona. Alcuni episodi sono più lenti e introspettivi ma necessari per collegare i vari avvenimenti e per comprendere meglio il motivo di certe scelte da parte dei personaggi. Inoltre la colonna sonora contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente, aggiungendo un ulteriore livello di intensità al film.
Ma chi sono coloro che scrissero il destino della famiglia Tawara e dei Fuma?
Hattori Hanzo
Hattori Hanzo nacque nel 1542, in un’epoca turbolenta del Giappone. Il suo destino fu intrecciato con quello del potente signore della guerra Tokugawa Ieyasu, che divenne il primo shogun del Giappone unificato. Fin da giovane, Hanzo dimostrò un talento eccezionale per le arti marziali e la strategia, diventando uno dei ninja più rispettati e temuti del suo tempo. La sua fedeltà a Tokugawa Ieyasu lo portò a partecipare a molte delle più importanti campagne militari del periodo Sengoku. La sua abilità nel combattimento e nelle tattiche di guerriglia lo rese una risorsa inestimabile per il suo signore, contribuendo alla sua ascesa al potere. La figura di Hattori Hanzo è avvolta da racconti che lo dipingono come un ninja quasi sovrumano con abilità straordinarie, capace di audaci infiltrazioni, assassini silenziosi e abile nell’usare l’ingegno e la strategia per sconfiggere nemici più numerosi e meglio equipaggiati.
Fuma Kotaro
Fuma Kotaro , enigmatico e temibile maestro ninja, è diventato un’icona di astuzia, abilità e mistero, la cui figura continua a catturare l’immaginazione di persone in tutto il mondo. Divenne il capo del clan Fuma, una famiglia di ninja leggendari noti per le loro abilità straordinarie e la loro ferocia in battaglia. Ciò che distingueva Kotaro dagli altri ninja era la sua genialità tattica e la sua abilità nel condurre operazioni di spionaggio e sabotaggio. La sua capacità di infiltrarsi nei territori nemici e ottenere informazioni vitali era leggendaria, e le sue azioni ebbero un impatto significativo sul corso della storia giapponese. Era conosciuto anche per la sua maestria nel combattimento corpo a corpo e nell’uso di armi tradizionali ninja come il kunai, il ninjato e il kusarigama. Le sue abilità nel combattimento ravvicinato erano temute da amici e nemici, e si dice che fosse praticamente invincibile sul campo di battaglia.
Sebbene molte delle storie su Fuma Kotaro e Hattori Hanzo possano essere avvolte nel mistero e nella leggenda, la loro eredità continua a ispirare e intrattenere persone in tutto il mondo, testimoniando il persistente fascino per il mondo dei ninja e dei loro leggendari capi.