Sabato 12 marzo 2022 dalle 16:30 alle 19:00
inaugura la mostra
Il 12 marzo 2022 inaugura presso la sala GAF – la galleria d’arte fantastica del Mufant – la nuova mostra temporanea Il Futuro è servito. Immagini dell’Avvenire su piatti dell’Ottocento o dell’inizio del Novecento”.
Il museo ha sempre dato spazio, attraverso mostre ed eventi, alla letteratura e all’illustrazione ‘fantascientifica’ del XIX secolo, epoca in cui nacque l’immaginario moderno sul futuro, grazie anche, come sosteneva Isaac Asimov, all’avvento dell’industrializzazione e al suo diffondersi nella coscienza popolare.
La nascita di questo nuovo genere letterario, che ha poi progressivamente “invaso” gli altri mass media e le arti in generale, ha consentito di porre al centro della riflessione popolare un tema che non ha mai esaurito il suo potenziale: il futuro.
Su questi temi esiste a Torino una delle più grandi collezioni dedicata, appunto, al futuro immaginato nel passato.
La collezione è stata creata da Piero Gondolo della Riva, ricercatore e collezionista piemontese, il quale, per decenni, ha studiato lo scrittore francese Jules Verne, radunando migliaia di documenti di ogni tipo a lui relativi (manoscritti, edizioni rare, fotografie, manifesti, mobili ed oggetti appartenuti allo scrittore ed al suo editore, cartoline, figurine, francobolli, etc.), oggi conservati nella casa – museo Verne di Amiens.
Piero Gondolo della Riva, incaricato dall’editore Hachette di curare la pubblicazione del manoscritto (inedito) di Jules Verne Paris au XXe siècle, uscito per la prima volta nel 1994 e tradotto in decine di lingue, ha cominciato la sua attuale collezione di libri e documenti relativi al futuro immaginario per conoscere quanto, nel passato, fosse stato scritto a tale proposito.
Fra i moltissimi documenti sul futuro che questa straordinaria collezione contiene, vi è un centinaio di piatti, prodotti fra la metà dell’Ottocento e la prima guerra mondiale, decorati con immagini che mostrano il futuro immaginario o la conquista futura dello spazio.
Proprio su questa rara ed eccezionale collezione di piatti è focalizzata la mostra “Il Futuro è servito. Immagini dell’Avvenire su piatti dell’Ottocento o dell’inizio del Novecento”.
Ceramiche sulle quali sono dipinte immagini fantastiche relative alla conquista dell’aria e dello spazio, al femminismo, alla guerra e alla musica del futuro, alla moda, alle minacce costituite dall’uso dell’automobile e dall’inarrestabile progresso della scienza e della tecnica.