I Pokémon nascono in Giappone, in un paese in cui l’hobby di collezionare insetti è molto diffuso tra i bambini. Agli inizi degli anni ’90 il creatore, di quello che diventerà poi un fenomeno a livello mondiale, Satoshi Tajiri, che adorava collezionare insetti, e aveva fondato la software house Game Freak, viene in contatto con il Game Boy, la console portatile della Nintendo, e con il Game Link Cable.
Aiutato dai suoi ricordi di infanzia, Taijiri elabora l’idea dei “Pocket Monsters” (inizialmente chiamati Capsule Monsters).
“Ho immaginato veri e propri esseri viventi che si muovevano avanti e indietro lungo il cavo” (Satoshi Taijiri)
Logo internazionale dei Pokémon
Il nome Pokémon è quindi dato dall’unione delle parole inglesi Pocket Monsters. La contrazione sarebbe dovuta essere “Pockemon” tuttavia si preferì rimuovere la “c” per ragioni commerciali legati all’esistenza di Monster in my pocket.
Il mondo dei Pokémon si concretizza nel febbraio 1996 con la pubblicazione di due videogiochi per Game Boy: Pocket Monster Rosso e Pocket Monster Verde, distribuiti in occidente solamente a partire dal 30 settembre 1998 con il nome di Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Blu.
Nei due titoli il giocatore può collezionare e allenare 151 creature di vario genere e abilità, che vengono catalogate all’interno del Pokédex, ovvero il database che raccoglie tutti i Pokémon che si siano mai visti. Il suo scopo finale è quello di arrivare a completare il Pokédex catturando tutti i Pokémon; da qui l’origine del motto “Gotta Catch Them All” “che spesso si incontra abbreviato in Gotta Catch ‘em All)
L’enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget.
Il simbolo del brand è il Pokémon di nome Pikachu, spesso raffigurato insieme al suo allenatore Ash.
I Pokémon sono approdati in televisione per la prima volta il 1 Aprile 1997. Tra cinema e tv si contano 1191 puntate del cartone animato e 23 film.
Oggi quello dei Pokémon è un media franchise, di proprietà della The Pokémon Company, primo in classifica che vale oltre 105 miliardi di dollari. Solo SuperMario, in termini di longevità e popolarità globale, gli tiene testa.
Con il crescere del successo è cresciuto esponenzialmente anche l’esercito dei “mostri tascabili” che oggi, a 25 anni dall’esordio, ha raggiunto quota 898 esemplari differenti con la nona generazione che sta per arrivare alla fine del 2022 con l’avvento dei due nuovi giochi per Nintendo Switch: Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto.
Dalla passione per gli insetti al franchise più redditizio del mondo, Taijiri ha ottenuto il suo riscatto. E ha unito generazioni di giovani tra carte, videogiochi, cartoni, film app e gadget.
Un business che dura da 25 anni.
Se il target originario coincideva con i più piccoli, la loro forza diffusiva è stata quella di avere intercettato il processo di “infantilizzazione complessiva” della società postmoderna alla ricerca di leggerezza assoluta e modalità di intrattenimento giocose, fondate sul disimpegno sociale.
La_casa_di_Pikachu: By Laura Villa