Siamo andati ad intervistare Vittorio, responsabile del Museo delle miniature del “MuMi” di Milano. E’ stata un’esperienza onirica, un viaggio nella pura fantasia , scoprendo una passione ricca di cultura e arte, in cui la passione dei partecipanti nel realizzare dei capolavori di scultura, di pittura e di architettura è altamente contagiosa per il visitatore
Come nasce l’idea di realizzare un Museo dedicato alle miniature?
Il progetto nasce da una grandissima passione per questa realtà praticamente sconosciuta, con il desiderio di poterne trasmettere l’aspetto artistico più profondo e non più quello del ‘semplice’ hobby, in quanto branchia del modellismo statico. Abbiamo così iniziato a ragionare sulla fattibilità e sostenibilità; vivendo a Milano, abbiamo pensato a quante sono le persone e famiglie che cercano ‘contenuti’ da poter visitare, considerando inoltre le scuole della città e dintorni. Da qui siamo partiti!
Il visitatore che si reca da voi, quale tipo di percorso si troverà a fare?
Abbiamo due percorsi, uno storico ed uno fantastico, anche se sono facce della stessa medaglia. Abbiamo deciso di offrire entrambi ai nostri fruitori, in modo da avere un parterre più ampio possibile. Il primo più didattico, diviso in epoche e con schede di uniformologia. Il secondo invece senza alcun limite, diviso per tipologia di soggetto, partendo dai super eroi, passando alle fiabe, arrivando fino alle creature mitologiche. Oltre alla visita é possibile partecipare a corsi e dimostrazioni che mostrano l’incredibile lavoro che sta dietro ad ogni singola miniatura, vivendo in prima persona uno degli aspetti secondo noi più interessanti e, cioè, la manualità.
La realizzazione di diorami e la loro pittura, possiamo considerarla una forma artistica molto minuziosa? Quali sono i segreti per poterla praticare? Ci sono delle tecniche particolari?
Il figurinismo per noi è a tutti gli effetti una forma d’arte, che parte da basi tecniche molto varie e sempre più complesse. É possibile utilizzare diversi medium, i più noti sono i colori acrilici e ad olio, ma ce ne sono molti altri, a volte viene usato persino il caffè. Si possono trovare kit commerciali delle più svariate scale e materiali, per non parlare degli infiniti soggetti. La pittura però è solo parte della sfida che si può affrontare addentrandosi in questa realtà, la scultura é allo stesso modo importante (se non di più), anche qui i medium sono svariati, come lo stucco, la cera o anche il das, per citarne solo alcuni. I segreti sono infiniti ed ogni artista sviluppa la propria tecnica con la continua pratica, come per l’arte stessa esistono persino delle correnti stilistiche. Se desiderate addentrarvi in questa realtà vi consigliamo di cercare sia attraverso internet, che sui libri e nei negozi hobbistici. Siamo certi che sarà una passione che non riuscirete a smettere di coltivare!
I social, secondo te, hanno permesso di divulgare ancora più questa passione?
Assolutamente sì, in primo luogo lo sono stati i forum, in seguito i blog ed oggi i social. Per noi stessi é stato il primo passo fondamentale per farci e far conoscere questa arte in miniatura. Sono uno strumento incredibile che rende praticamente infinito il pubblico raggiungibile.
Quali sono i lavori che esponete a cui siete più legati?
Siamo legati ad ogni singola opera presente nel museo, ognuna ha la sua storia, potremmo fermarci a parlare per ore anche solo di un singolo ‘orchetto’ in 32mm. Certo, ognuno di noi ha delle opere preferite, ma sono tutte indistintamente importanti, le abbiamo scelte una ad una, a volte con la testa, a volte con il cuore. Alcune delle miniature ci sono state anche donate, a dimostrazione di quanto questo progetto non sia solo nostro ma di tutti.
Avete in programma degli eventi?
Siamo ospiti di molti eventi, sia di settore che più ampi. Nell’ultimo periodo siamo stati per esempio a Lucca Comics, Monte San Savino Show e Treviglio in GIOCO. Nei prossimi mesi saremo a Play Modena, Torino Comics e al Pic nic di Theodora Milano. Se desiderate che MuMi sia presente in altre manifestazioni, contattateci!
Entrare nel museo è un pò come un viaggio in mondi fantastici. Il pubblico come risponde?
La cosa più bella che abbiamo notato e che ci ha reso estremamente orgogliosi é come tutti rimangano impressionati, sia gli appassionati che chi si imbatte per la prima volta in una miniatura. La possibilità di vedere personaggi fantastici o storici fisicamente davanti agli occhi ha un fascino indescrivibile, per non parlare della possibilità di scolpirli e dipingerli in prima persona, avendoli proprio tra le mani.
E’ il vostro momento. Che cosa vi sentite di dire a tutti i lettori.
Vi ringraziamo per averci dedicato del tempo per conoscerci e speriamo di incontrarvi numerosi ai nostri prossimi eventi. Se non vi fosse possibile seguiteci su Facebook @mumimuseumofminiature o sul nostro sitohttp://www.mumimuseum.com dove troverete parte della collezione, una versione virtuale del museo stesso!