Le vicende nelle Terre fantastiche di Theia continuano con un albo molto in cui vengono svelati alcuni segreti antichi segreti.
Kalya “Hamon-Darn”, con soggetto e sceneggiatura di Luca Lamberti e Leonardo Cantone con disegni Vittorio Santi, pubblicato da Bugs Comics, conduce il lettore o meglio inizia a dare alcune risposte sull’esistenza dei Gjaldest.
L’alchimista Leena, la quale pur essendo di origini Sarabriane, ha la fiducia del Re Negon e del Primo Ministro Dalmar, i quali gli affibbiano l’incarico di portare il Gjaldest Hamon-Darn da Harbo, presso Galdor e rinchiuso nelle segrete del Castello.
A Leena gli vengono mostrati i documenti segreti, contenuti nello scrigno, riguardanti Hamon-Darn, nei quali si narra la storia del pellegrigia, il quale poi non era stato ucciso dal futuro Re Galdor, come raccontato e divulgato per le Terre ma non riuscendo ad eliminarlo, venne segregato.
In questa missione, l’alchimista sarà aiutata dall’alto alchimista Doven e da Kalya che ha avuto il permesso dal re di poter rimanere nel Regno…
Un albo ricco di colpi di scena e di rivelazioni, in un susseguirsi frenetico che lascia il lettore quasi senza respiro. Intenso e ottimamente strutturato narrativamente, tanto che risulta, pur ricco d’informazioni e di avvenimenti, di facile lettura, senza il rischio di perdersi qualche elemento fondamentale del racconto.
Kalya, in tutti questi numeri, ha dimostrato che quando la sceneggiatura punta sull’azione o sulla rivelazione di importanti punti per l’evolversi degli avvenimenti, risulta avvincente e porta ad una lettura immersiva tanto da immedesimarsi nei personaggi e trovarsi in quelle terre fantastiche. Mentre perde un po’ di lucidità, quando si scivola sugli intrigati e machiavelliani intrighi di corte e politici, perdendo fluidità e freschezza.
I vari personaggi, continuano ad avere un accrescimento psicologico e caratteriale che li porta ad essere sempre più carismatici, in primis l’alchimista Leena, con Kalya che nella sua nuova forma, risulta molto più determinata con un atteggiamento più piacevole e coinvolgente.
La sceneggiatura, supportata da un disegno intrigante e altamente curato nei minimi dettagli per fornire una visione ampia di questo mondo, ci sta conducendo in un percorso che riserverà di sicuro emozioni, pathos e tanta azione, quasi fosse un GdR.