Ogni volta che mi capita l’occasione di incontrare persone che hanno la passione per fumetti, anime, GdR, cosplay, film comunque tutto quel vasto panorama di cultura denominata pop o nerd, mi fa piacere chiacchierare, scambiare opinioni e soprattutto ascoltare aneddoti o curiosità.
Quando ho iniziato a frequentare le Fiere del fumetto, è stata una grandissima occasione per conoscere altri appassionati, avvicinarmi agli addetti ai lavori, il mio hobby non era solo più confinato nella mia camera ma si allargava verso nuove conoscenze. Le persone che incontravo avevano la stessa voglia ed entusiasmo nel confrontarsi, nel mostrare il loro mondo a volte con oggettistiche rare, fumetti introvabili e assistere insieme a episodi di cartoons storici
Tutto questo, fino a quando il fenomeno pop non è stato sdoganato, in esso si sono riversati migliaia di personaggi che probabilmente, attirati dal profumo di fare soldi facili, chi per mettere in piazza il proprio narcisismo in cerca di una via per il mondo dei media e via discorrendo, non ha fatto altro che far diventare questo universo un continuo luogo di polemiche e di gente che si insulta gratuitamente.
La dimostrazione sono i social, vi sono molte occasioni o pagine dedicate a questo vasto panorama, giustamente ognuno ha le proprie idee, i propri gusti, però al posto di esprimerli, le persone preferiscono attaccare immediatamente chi è di idee o gusti diversi, al posto di creare un confronto civile.
Si è venuto a creare una supponenza nel nerd che non lo rispecchia più, non c’è scritto su nessuna tavola della legge che quello che piace a te si l’assoluto, però presentandolo in una maniera più consona e istruttiva, potrebbe portare un altro appassionato a incuriosirsi.
Le situazioni poco piacevoli sono tantissime: “trovo gli anime anni 70-80 migliori, la risposta: non capisci niente perchè non conosci le nuove animazioni….”, ” ho fatto il nuovo cosplay, la risposta: non ti vergogni , oppure lo avrai senza dubbio comprato…”, “Ho letto l’ultimo fumetto e non mi è piaciuto perchè…. Risposta: prima di scrivere vatti ad informare, perchè l’autore voleva dire….”. Questi sono solo alcuni esempi, di arroganza che capita d’incontrare in una discussione tra coloro che dovrebbero essere appassionati.
Questa situazione è in continuo peggioramento, minando questo panorama, in cui tutti vogliono avere ragione, con il rischio di allontanare chi cerca solamente voglia di divertimento e trovare altri appassionati.