Il supereroe è un individuo, a prescindere dal suo potere, con superproblemi, nessuno escluso.
Daredevil della serie prodotta da Netflix, vive con quel senso di colpa di non riuscire a fare giustizia, di non riuscire a far abbastanza con quel freno dovuto alla doppia vita che limita o addirittura impedisce di essere l’eroe o l’uomo.
L’avvocato Matt Murdock che ha perso la vista da bambino ma che ha sviluppato altri sensi, in realtà è Daredevil che combatte la criminalità a Hell’Kitchen New York. Serie avvincente, ricca d’azione, colpi di scena, soprattutto le prime due stagioni, in cui viene presentato puntata dopo puntata l’eroe mascherato e tutto il mondo che lo circonda.
Opera intensa e sotto alcuni aspetti anche molto splatter, in quanto non ci si trattiene nel mostrare sangue o azioni cruente, anche perché il Diavolo rosso, dovrà vedersela con parecchi personaggi, tra tutti Wilson Fisk, boss della malavita che attraverso le sue risorse economiche ha corrotto polizia, giudici, giornalisti, diventando il boss incontrastato della Città, oltre a saper manipolare a proprio piacimento le persone.
I riflettori però non sono solo puntati su tale scontro, perché ci sarà da combattere la yakuza, tutte queste lotte lasceranno una scia di morte e distruzione per quanto l’avvocato sia contrario all’uccisione, anche dei peggiori criminali.
La lotta contro il crimine è molto più complicata di come probabilmente si aspettava l’avvocato, tanto da dover fare delle scelte drastiche senza via di ritorno.
L’ingresso poi di Elektra, Punisher, Dex…. Arricchiscono di pathos e suspense la trama, peccato che si concluda tutto con la terza stagione, dovuto ad un discoro di diritti, lasciando tutto in sospeso.
Il clima drammatico, quell’effetto di cupo, oscuro ha reso Daredevil molto più adulto, con quelle sfaccettature degli eroi che rimangono nascoste che per combattere i malavitosi a volte bisogna scendere sul loro stesso piano, perdendo così quella facciata da paladini della giustizia.
Un merito bisogna darlo a Wilson Fisk, probabilmente uno dei migliori cattivi che siano mai stati realizzati nei Comics, una psicologia non banale, ottimamente strutturata, non è un folle o un mitomane è uno che persegue il suo obiettivo con geniale strategia.
Protagonisti immensi che la Disney non ha fatto cadere nel dimenticatoio ma che li ha fatti rientrare nel vasto Universo Cinematografico. Marvel.