L’evento internazionale del cinema Orientale, che si svolge a Udine dal 20 al 28 aprile, giunto alla sua 20° Edizione, sta scaldando i motori e per tutti gli appassionati ha preparato un’ iniziativa per preparali all’avvicinamento della kermesse.
Ecco il comunicato ufficiale:
MYMOVIES.IT LANCIA IL
FAR EAST WEB FESTIVAL!
10 grandi titoli asiatici in streaming gratuito,
dal 1° al 10 marzo, per scandire il conto alla rovescia del ventesimo Far East Film Festival!
Avere vent’anni è un titolo cult, super cult, e starebbe proprio bene addosso all’imminente Far East Film Festival di Udine(20/28 aprile): il numero 20, appunto. 20 edizioni che hanno trasformato Udine nell’epicentro europeo del cinema asiatico e il FEFF, citando Variety, in uno dei “50 festival imperdibili al mondo”. Ma adesso, a poche settimane dall’inizio ufficiale del ventesimo FEFF, è tempo di trasformare le parole in… visioni.
Ci pensa MYmovies.it, partner storico del festival udinese, che da oggi (1° marzo) al 10 marzo, scandirà il countdown lanciando il Far East WEB Festival: 10 grandi film del lontano Est in streaming gratuito! Ogni giorno, per 10 giorni, un capolavoro diverso. 10 diversi “viaggi a Oriente”, tra titoli presentati al FEFF o distribuiti in Italia dalla Tucker Film (di cui il FEFF è il principale interlocutore asiatico), per scoprire o ritrovare un cinema davvero straordinario!
Ed ecco la lista dei “Magnifici 10”: Ashes of Time di Wong Kar-wai (Hong Kong, 1994), The Berlin File di Ryoo Seung-wan (Corea del Sud, 2013), Departures di Takita Yojiro (Giappone, 2008), Made in Hong Kong di Fruit Chan (Hong Kong 1997 – Versione restaurata 2017), A Simple Life di Ann Hui (Hong Kong, 2011), Masquerade di Choo Chang-min (Corea del Sud, 2012), Castaway on the Moon di Lee Hae-jun (Corea del Sud, 2009), Father and Son di Kore-eda Hirozaku (Giappone, 2013), A Dirty Carnival di Yoo Ha (Corea del Sud, 2006) e Kung Fu Jungle di Teddy Chan (Hong Kong/Cina, 2014).
Dal wuxia allo spy-thriller, dalla commedia al dramma familiare, passando per l’action e il kolossal in costume, una preziosa panoramica di generi, di stili e – ovviamente – di paesi che soddisferà gli appassionati e catturerà l’attenzione dei curiosi!
Giovedì 1° marzo – Ore 21.30
Ashes of Time
di Wong Kar-wai (Hong Kong, 1994)
La madre di tutti i wuxia! Un prezioso omaggio all’imminente FEFF 20 e al super ospite d’onore: Sua Maestà Brigitte Lin.
Venerdì 2 marzo – Ore 21.30
The Berlin File
di Ryoo Seung-wan (Corea del Sud, 2013)
L’action-spy-thriller come lo fanno i sudcoreani (ciao ciao, Hollywood). Grande apertura del FEFF 15 e Ryoo Seung-wan di nuovo a Udine, tra poco, per il FEFF 20.
Sabato 3 marzo – Ore 21.30
Departures
di Takita Yojiro (Giappone, 2008)
Dominatore assoluto del FEFF 11, cavallo di battaglia della Tucker Film, Premio Oscar 2009. Nell’ordine che preferite.
Domenica 4 marzo – Ore 21.30
A Simple Life
di Ann Hui (Hong Kong, 2011)
Altro titolo di punta del catalogo Tucker. Un film struggente e bellissimo, Coppa Volpi a Venezia per la memorabile Deannie Ip.
Lunedì 5 marzo – Ore 21.30
Masquerade
di Choo Chang-min (Corea del Sud, 2012)
Poteva mancare un kolossal in costume, tra i “Fab 10” di questa selezione? Certo che no! E “Masquerade” è un kolossal con la kappa maiuscola.
Martedì 6 marzo – Ore 21.30
Castaway on the Moon
di Lee Hae-jun (Corea del Sud, 2009)
“E ora qualcosa di completamente diverso”: l’asso pigliatutto del FEFF 12! Una commedia irresistibile, tanto dolce quanto stralunata, di cui vi innamorerete all’istante!
Mercoledì 7 marzo – Ore 21.30
Father and Son
di Kore-eda Hirozaku (Giappone, 2013)
Silenzio, parla Kore-eda: l’erede naturale di Ozu e del suo cinema gentile. Il mostro sacro di cui la Tucker, pochi mesi fa, ha distribuito la commedia-capolavoro “Ritratto di famiglia con tempesta”.
Giovedì 8 marzo – Ore 21.30
A Dirty Carnival
di Yoo Ha (Corea del Sud, 2006)
Quando il FEFF 9 si tinse di nero. Anzi: di noir. Una sontuosa crime story che, possiamo dirlo senza esitazioni, ha lasciato il segno.
Venerdì 9 marzo – Ore 21.30
Kung Fu Jungle
di Teddy Chan (Hong Kong/Cina, 2014)
Le tre A dei blockbuster asiatici: A come arti marziali, A come action, A come adrenalina. Un titolo-bomba che trova in Donnie Yen (o, se preferite, Ip Man) il suo protagonista ideale!
Sabato 10 marzo – Ore 21.30
Made in Hong Kong
di Fruit Chan (Hong Kong 1997 – Versione restaurata 2017)
Cult dei cult, introvabile e invisibile per 20 anni. Poi, fortunatamente, ci ha pensato il FEFF 19!