Presso i locali dell’impiatto Lingotto Fiere di Torino, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della 6° edizione del Festival dell’Oriente che avrà luogo nei week end 19-20 e 26-27 Marzo. A presenziare l’incontro la Dottoressa Alessandra Lombardi che ha illustrato il programma dell’evento.
La soddisfazione di poter ricominciare, dopo il triste periodo della pandemia, proprio da Torino, città ricca di storia e cultura è l’emblema della kermesse, così ha esordito la dottoressa, proseguendo che la manifestazione si è rinnovata con nuovi spettacoli e attività internazionali.
Soprattutto vi saranno molte novità a livello di interazione con il pubblico, il quale potrà partecipare a circa 50 workshop gratuiti, attività provenienti dai 18 paesi partecipanti (Cina, Giappone, Corea, India, Mongolia….). Si avrà la possibilità di imparare a scrivere gli ideogrammi attraverso insegnanti, cimentarsi nella creazione degli origami, avvicinarsi agli strumenti tradizionali; oltre a degustare, attraverso i moltissimi stand dedicati al cibo, piatti tipici: ad esempio sarà presente un corso di pasticceria Thailandese, una street food Orientale, una riproduzione di un villaggio Giapponese, dove assaporare il sushi realizzato da cuochi di madre patria.
Altra novità, saranno le visite guidate per il pubblico, all’interno della fiera, condotte da esperti che racconteranno e spiegheranno, le varie culture dei Paesi.
A tutte queste attività, per parteciparvi, basta registrarsi sul sito della manifestazione fino a esaurimento posti.
New entry di questa edizione, grazie al supporto dell’ambasciata, sarà l’Indonesia che porterà canti, balli, danze e costumi tradizionali.
I numerosi spettacoli, oltre 60, si svolgeranno su tre palchi: 2 dedicati al panorama folcloristico orientale che si ripeteranno a rotazione, ed un altro palco sarà esclusivo per le dimostrazioni di arti marziali ( Karate, Kung Fu, Judo…).
Gli orari della kermesse sono 10.30-20.30, i biglietti costeranno 13 euro interi, 8 euro ridotti.