In questo albo numero 49 “Madison” con sceneggiatura di Filadoro, Savegnago e Fumasoli con disegni di Chiara Accolli, pubblicato da Buge Comics, continua l’apocalisse del Rosso che lasciata la figlia dall’amica Penny, si reca al Derryleng per parlare con Angus. Questo gli rivela che la realtà che viviamo non è unica e immutabile ma si basa su quanto pensiamo di crederci e l’essenza umana la cambia ogni girono, senza esserne consapevole e questo attira l’attenzione di svariate creature di questo e altri mondi e Samuel fa più gola di tanti altri.
Il Rosso viene a conoscenza che alcuni suoi eventi passati li ha scritti Angus per proteggerlo, ed è per questo che ha dei “momenti bui” in cui è stato qualcun altro anche se di questi momenti Angus non ne sa niente, in quanto momenti controllati da Padre Cornelius e dall’Agenzia.
A queste risposte, il Rosso vuole scoprire chi è in realtà, in quanto i momenti bui non si trattano di ricordi cancellati ma di una vita parallela e per far questo deve rientrare nel Regno, dove qui incontra il filosofo (Vedere Samuel Stern 17) e rivive il passato Il Samuel Stern che abbiamo visto fino adesso, siamo sicuri che sia l’unico? che non esite una controparte?
con la sua moglie Madison….
Una storia che ruota alla conoscenza del Rosso con Madison, facendo emergere particolari e aneddoti non solo della vita di Samuel ma soprattutto chi era in realtà la moglie, trasportando il lettore su un nuovo piano della realtà.
Il disegno accurato, risulta molto particolare, quando il Rosso si trova proiettato nel Regno, sembra quasi un fotoromanzo, con un tratto molto semplice, basilare e lineare con sfumature chiare e prive di ombreggiature. Il punto di forza dell’albo è la sceneggiatura, tanto che il disegno passa in secondo piano, il fulcro è capire chi è Samuel che a quanto pare nasconde la sua vera natura e Madison fu affidata il compito di controllarlo.
Una trama vorticosa e incalzante e per questo ricca di pathos che ci racconta qualcosa del passato della moglie, in cui vengono a galla delle verità inquietanti che rimescolano tutte le certezze che avevamo letto fino a questo momento, scoprendo finalmente la verità sulla morte della donna, avvenuta durante il litigio tra Samuel e un balordo in un minimarket.
Quello che colpisce, è l’intrecciarsi di tutte quelle storie degli albi passati che interagiscono con gli ultimi avvenimenti, rimettendo in gioco personaggi che consideravamo persi o addirittura morti, rendendo tutto un thriller più psicologico che horror.