Nel panorama manga e anime vi sono opere che riscuotono nell’immaginario dei lettori un maggior interesse, portandoli a scavare più in profondità nella storia raccontata e esaminando con più meticolosità la psicologia dei protagonisti.
Questo è quello che ha fatto l’autore di “The Promised Neverland – l’immaginario letterario di Kaiu Shirai e Posuka Demizu”: Gianluca Lamendola, pubblicato Società Editrice La Torre.
Un’opera accurata che analizza in maniera accurata l’evolversi delle vicende, in mondo in cui vi sono strutture chiamate fattorie, dove bambini orfani vengono “allevati” per diventare cibo per i demoni….
Un titolo molto più complesso, con retroscene che verranno svelati man mano che la storia progredisce.
L’autore scava tra le pagine del manga per giungere a fare degli importanti e azzeccati confronti con opere letterarie quali “Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere” di James Matthew Barrie, “Io sono Leggenda” di Richard Matheson e soprattutto i racconti dell’orrore cosmico di H. P. Lovecraft, un precursore della fantascienza angloamericana (Il Richiamo di Cthulhu).
E’ una lettura che analizza a 360° “The Promised Neverland”, fatto in maniera minuziosa e attenta che anche per coloro che non lo conoscono, risulta un saggio interessante e permette di avere una visione concreta di quello che accade e chi sono i vari protagonisti, con le loro varie sfaccettature sia fisiche che psicologiche.
Ci si rende conto che la complessità dell’opera Nipponica sta nell’aspetto più nascosto delle vicende, Gianluca Lamendola, proprio in questi meandri prende per mano il lettore e lo conduce, lasciando da parte l’aspetto più visivo che colpisce immediatamente: queste ambientazioni di campagne inglesi quasi idilliache, da favola, per portarci nell’oscurità e nell’incubo di coloro che ci vivono e soprattutto perché avviene tutto ciò, trovandoci avvolti di paurose emozioni ma soprattutto con le sconvolgenti realtà riguardanti i demoni.
Niente e banale e niente è lasciato al caso, tutto ha una finalità anche se questo potrebbe non piacere o disturbare il lettore, una narrazione adulta per un tema che non si può semplicemente definire Horror.