Chi è che non piacerebbe diventare ricco? Nel live “Trllion Game” tratto dal manga di Riichiro Inagami e disegnato da Ryoichi Ikegami, trasmesso sulla piattaforma Netflix, due giovani, Haru e Gaku ci riescono.
L’opera praticamente inizia dal finale, per poi raccontarci come hanno raggiunto la vetta della ricchezza,
Manabu Gaku Taira (Hayato Sano) è un genio dell’informatica, preso di mira da dei bulli, viene salvato da Haru Tennoji (Ren Meguro), il quale senza tanta esitazione li mette al tappetto con un po’ di sberloni. Purtroppo la scena viene ripresa da delle telecamere di sorveglianza e per il ragazzo si prospetta l’espulsione dalla scuola. Gaku per sdebitarsi, riesce ad entrare nel server di controllo e cancellare i filmati. Da questo momento i due ragazzi entrano in società per diventare gli uomini più ricchi.
Haru con il suo temperamento espansivo, sfacciato, con una forte capacità comunicativa ricerca finanziatori per la loro attività, non sempre in maniera del tutto lecita. Supportando così il lavoro informatico di Gaku.
Una serie di 10 episodi, dal ritmo incalzante e con continui colpi di scena, in quanto si troveranno a scontrarsi con un grosso colosso finanziario che all’inizio li snobba per poi arrivare addirittura ad acquisirli ma….
Un’opera intensa e ben strutturata che sottoforma di serie tv immaginaria, mette in evidenza un aspetto speculativo nel panorama finanziario Nipponico, in cui ogni mezzo è lecito per raggiungere i propri scopi.
Elemento importante è la componente umoristica, la quale allenta i momenti di tensione e rende più umani tutti i protagonisti; infatti intorno a Gaku e ad Haru, si muovono personaggi dalle mille sfaccettature, dal imperscrutabile Kedoin (Koji Kikkawa) che li finanzia, alla simpatica e timida Rinrin (Riko Fukumoto) che viene assunta alla “Trillion Game” come Presidentessa, alla scontrosa e ammaliante Kirika (Mio Imada) figlia del presidente della Dragon Bank che vorrebbe al proprio servizio i due ragazzi…
Haru è molto ambizioso, tanto da considerarsi l’uomo più egoista della Terra e non si fa molti scrupoli, anche se riesce a tenere a bada questa indole grazie a Gaku, il quale è più riflessivo e onesto nel rapporto tra le persone. La loro amicizia è molto solida, tanto che Haru crede tantissimo nelle qualità di Gaku e quest’ultimo ha completa fiducia nel suo compagno di avventure.
Il finale, risulta aperto, in quanto i due milionari, non sono ancora arrivati al Trilione di dollari e nuove sfide li aspettano. Una serie brillante, avvincente con quella giusta sceneggiatura complessa, in cui l’alchimia tra i due protagonisti rende perfetta la narrazione. Sarebbe fantastica in una nuova serie.