I tempi cambiano, tutto si evolve e anche le parole, certi termini acquisiscono un valore e un significato diverso. Se negli Anni 80 venivi definito “otaku” non era un complimento, era un termine negativo e denigratorio ma oggi invece si è del tutto capovolto. La stessa parola viene utilizzata quasi fosse un’onorificenza, un individuo dalle conoscenze ben definite inerente ad un argomento legato a temi di cultura e arte pop.
“Vita da Otaku – manga, anime, videogiochi e cosplay” di Giovanni Valenti, pubblicato da Nuinui Edizioni, è un viaggio che parte da subcultura per giungere ad essere un fenomeno di massa: da come nasce il termine otaku, verso la fine degli Anni 70 quando i mangaka Haruhiko Mikimoto e Shji Kawamori iniziano a chiamarsi così e come questo si evolve, per poi spiegare chi sono coloro che si definiscono otaku, in quanto in base alla propria passione si differenziano. Abbiamo coloro appassionati di videogames (Gemu Otaku), i collezionisti di anime (Anime Otaku), chi segue gli idol (Wota Otaku), chi personalizza auto, moto, bici (Itacha Otaku)….
L’autore poi ci indica quali sono luoghi di culto, ovvero negozi, luoghi di ritrovo, coffe shop, in cui gli appassionati si ritrovano per acquistare il materiale della propria passione o trovare altri otaku con cui relazionarsi, dal mitico Mandrake al Volks, ad Animate a Tsukumo…
Un’opera che fa un’ampia panoramica di questa realtà, la quale è uscita dai confini del Giappone per conquistare altre zone del Mondo, dal Sud Est Asiatico, all’Europa per giungere al Nord America, spiegandone la sua evoluzione e le sue caratteristiche. Una lettura che cerca di presentare chi sono gli otaku e come questi si differenziano per i loro tipi d’interesse.
Un mondo in continua trasformazione, il quale è visto ormai come un panorama culturale dalle mille sfaccettature che ha attirato l’attenzione non solo più dei semplici cultori ma le stesse case di produzione di action Figure, manga, personal computer… seguono con attenzione i gusti e i pareri degli otaku che possono decretare il successo di un prodotto immesso sul mercato.
L’autore con questo lavoro, dalla lettura piacevole, dà dei primi input perché il lettore continui una sua ricerca personale di questo universo e magari trovare a quale tipo di otaku appartiene.
Da leggere ma soprattutto da consultare.