Sulla piattaforma Disney + è sbarcata una nuova serie animata che amplia l’Universo Marvel: “What if…?”
La serie creata da A.C. Bradley, è situata dopo gli eventi di “Loki”, in cui situazioni importanti si svolgono in maniera differente a come li conoscevamo, ad esempio cosa sarebbe successo se Capitan America non fosse stato Steve Roger ma bensì Peggy Carter? oppure se i Ravagers al posto di rapire Peter Quill, avessero preso T’Challa il futuro Black Phanter? Un percorso che non segue la continuity ufficiale ma ne esplora delle altre, in un contesto a volte che potrebbe disorientare e rendere perplesso lo spettatore.
Sono solo alcuni accadimenti del nuovo Multiverso che appartiene alla fase quattro del MCU, tutto osservato da un entità extraterrestre, denominata l’Osservatore/ Uatu che ne prende atto senza però intervenire.
La prima stagione composta da nove episodi, risulta comunque coinvolgente, in quanto si vede da una prospettiva completamente diversa alcuni fatti, in oltre si ha l’impressione che possano diventare episodi di collegamento con i prossimi film in uscita nelle sale, come ad esempio “Spider Man No way Home” nei cinema a Dicembre.
Un modo nuovo di raccontare fatti e personaggi, alcuni dei quali verranno completamente stravolti, cambiando radicalmente la storia e mettendo in repentaglio l’esistenza stessa dell’universo, si ha così la possibilità di capire come si sarebbe potuto evolversi determinate azioni se avessero preso una piega diversa. Gli autori hanno preso al balzo la famosa frase che ci capita di dire: “ se avessi fatto così…..”, loro lo hanno messo in pratica, in un contesto fantastico e immaginario popolato dai più amati supereroi dei comics.
Probabilmente è un’ottima mossa commerciale ma che saprà appassionare ancora di più gli spettatori, i quali sono rimasti un po’ orfani di alcuni protagonisti, dopo gli avvenimenti dell’ultimo lungometraggio Avengers.
In oltre l’animazione realizzata in cel-shaded, risulta molto fluida e ottimamente dettagliata, tanto che conferisce l’idea di assistere quasi ad un film live, se non fosse per i colori piuttosto accesi.
Un’opera da guardare e da gustarsi appieno, tanto che alla fine di ogni episodi che per il momento risultano se stanti, si ha la vogli di vedere immediatamente il successivo.