Il quotidiano Giapponese “Asahi Shimbun” di Tokyo ha annunciato la morte di Keiichiro Kimura all’età di 80 anni per infarto.
Conosciuto dal grande pubblico per essere stato regista e character design di innumerevoli serie animate, il suo nome è legato soprattutto all’anime dell’”Uomo Tigre”, tratto dal manga di Ikki Kajiwara che gli diede la notorietà.
L’opera realizzata nel 1969, alla quale aveva conferito un particolare tratto riconoscibile, spigolo e grezzo ma con una notevole fluidità di movimenti nelle scene di lotta. Una curiosità in merito, Kimura disse ai suoi animatori di immaginare il ring grande quanto un campo di calcio, questo per giustificare le lunghe corse sul tappeto di lotta.
Nato il 5 Aprile in Mnaciuria (Cina), aveva iniziato a lavorare nell’animazione nel 1961 quando entrò alla Toei Animation come intercalatore.
Fu regista di serie molto famose in Italia negli anni 80: “ Mimì e la nazionale di pallavolo”, “Cyborg 009”, “Trider G7”, “Sam il ragazzo del West”…
Fra gli ultimi lavori, si occupò come supervisore dell’animazione della serie “MS Gundam Seed”.