ALEcomics, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama delle fiere ludico-fumettistiche è andata in scena lo scorso week end, nella sempre splendida e suggestiva cornice storica della Cittadella, ed ha saputo affrontare il momento critico che viviamo da alcuni mesi. Forse, è stata la prima fiera di questo genere che si è rimessa in pista dopo il lockdown.
La pandemia che ha inferto un colpo drammatico al tessuto sociale ed economico, paragonabile a quello di una guerra, non ha demoralizzato lo staff alessandrino che hanno saputo reggere l’onda d’urto con un organizzazione attenta, sia a livello artistico-culturale che sanitario e curata nei minimi particolari, perchè non ci fossero problematiche, dal servizio interno con un forze d’ordine, dagli eventi con il pubblico che rispettasse le distanze, allo street food localizzato in ampi spazi.
Si è così riusciti a far vivere, quel ruolo culminante che è la kermesse in loco, in cui professionisti e appassionati si incontrano e che mette insieme lavoro, conoscenza, entusiasmo, amicizie, voglia di interagire… in tutela delle normi vigenti in ambito sanitario.
Logico che qualcosa è cambiato, il tessuto connettivo della manifestazione, il più vistoso ovvero la mostra mercato ha avuto una veste leggermente più ridotta, dovuto ad un discorso disposizione degli standisti in spazi più ampi. Non per questo non sono mancati fumetti, action figure, giocattoli vintage, videogames, novità assortite….
La kermesse comunque ha saputo mantenere il palco, in cui si sono svolti gli spettacoli e neppure le conferenze con autori, addetti ai lavori, disegnatori sono mancate, avvenute in una struttura aperta situata nel prato della Cittadella che ha attirato così molte persone, prima incuriosite e poi partecipi.
Un grazie a tutto lo staff di ALEcomics che ha saputo farci vivere le emozioni delle fiere, la dimostrazione le potete vedere dalle foto (By Daniela Barreca)