Il mondo di Aquaman, negli ultimi due anni, è entrato in una fase di totale di trasformazione, la dimostrazione l’abbiamo vista prima, negli ultimi numeri spillati, poi in seguito con alcuni speciali ed infine con “Aquaman – The Becoming” di Brandon Thomas con disegni di Diego Olortegui, pubblicato in Italia dalla Panini Comics.
La trama ruota intorno a Jackson Hyde, figlio di Black Manta che sta diventando il nuovo Aquaman, sotto la direzione dello stesso Arthur. Il ragazzo si troverà però coinvolto in un complotto nei confronti di Mera, da parte di una frangia estremista di Xebel nella quale fa parte anche sua sorella, di cui non conosceva neppure l’esistenza e parte del suo passato torna a fargli visita…..
Un fumetto che risulta poco brillante, non per la sceneggiatura che si basa su una trama ben articolata, quanto sulle mediocrità di Aqualad, il quale risulta povero di iniziativa, quasi fuori dal contesto per niente incisivo a volte fastidioso per quel suo atteggiamento da teppistello di periferia e privo di carisma.
La storia si regge tutto su Mera, la quale riesce, con la sola presenza, riempie le pagine, rendendosi accattivante per i lettori, pur non facendo niente di sensazionale ma la sua personalità è molto forte. Jackson Hyde invece neppure nel momento della lotta attira l’attenzione, fa difficoltà a prendere decisioni, non è in grado di imporsi, se il futuro Aquaman è costui, la DC deve riguardare attentamente i suoi progetti, dopo di che rispedirlo sulla testata dei titans se non eliminarlo completamente.
Gli stessi personaggi che ruotano intorno a Hyde, tra cui la madre con un passato piuttosto oscuro, sono frizzanti, sorprendono con colpi di scena il lettore, tutto in un contesto adulto, con scontri anche cruenti ma al posto di far maturare il futuro Aquaman, lo rendono un supereroe di serie B.
La serie “Aquaman – The Becoming”, è la prima avventura, in cui Hyde dovrebbe e ripeto dovrebbe, prendere il testimone del ex re di Atlantide e diventare il suo successore. Purtroppo siamo lontanissimi dal personaggio incarnato da Arthur Curry, sembra che la Direzione Dc voglia fare le nozze con i fichi secchi. Dopo 80 anni di un vero e completo supereroe che ha lottato e combattuto contro nemici di ogni sorta, provenienti dalle profondità del mare e dello spazio e da altre dimensioni, vedere passare il tridente di Nettuno ad un personaggio che è un flop immenso, mette tanta ma tanta tristezza.