Se qualcuno ha mai pensato, nel corso della propria vita, di diventare un autore di manga, sia come disegnatore che come autore di storie, non può perdere questo meraviglioso manga pubblicato da Planet manga.
Gli autori di Death Note sono tornati al lavoro e lo hanno fatto offrendoci una storia originalissima e che tiene con il fiato sospeso, pur essendo di genere completamente differente rispetto al primo lavoro.
LA STORIA
Mashiro Moritaka e Takagi Akito sono due compagni di classe. L’unica differenza tra loro è che Takagi è il primo della classe (e forse della scuola) mentre il povero Mashiro si barcamena distrattamente tra gli esami.
La verità è che Mashiro non ha ancora in mente che cosa fare da grande e quindi affronta la vita con superficialità, trascinandosi da un giorno all’altro. L’unica cosa che gli procura emozioni forti è il suo amore non dichiarato per una sua compagna di classe: Azuki Miho.
Mashiro è molto bravo con il disegno e quindi, durante una lezione di matematica, distrattamente, fa un ritratto della sua amata.
Purtroppo dimentica il quaderno a scuola e quindi è costretto a tornarvi per recuperarlo ma, al suo arrivo trova una sorpresa… Il primo della classe è seduto su un banco e sta aspettando proprio lui poichè tiene in mano il famoso quaderno.
“non fare quella faccia preoccupata, non è mica un Death Note, no?” gli dice Takagi in una citazione della precedente opera dei due autori. Purtroppo il ragazzo ha visto il disegno nel quaderno e quindi ha scoperto il segreto di Mashiro.
Fortunatamente il primo della classe non ha intenzione di rivelare nulla ad Azuki ed accetta di restituire il quaderno, ad una sola condizione: che Mashiro diventi mangaka insieme a lui. Lui si occuperà della storia, mentre Mashiro, visto il bellissimo disegno che ha fatto, si occuperà dei disegni. Per questo episodio fortuito tra i due nasce un’intesa… che avrà anche il potere di creare in Mashiro il desiderio di raggiungere finalmente qualcosa… pubblicare un manga!
COMMENTO
Il disegno è ovviamente straordinario, la storia è originale e ricca di ottimi spunti. Non solo è divertente da leggere, ma offre una serie di dettagli sui manga giapponesi che definire interessanti è davvero riduttivo.
Bakuman ci spiega passo passo come nasce un’opera ed i criteri che sono richiesti per la pubblicazione. Ci parla del rapporto di un autore con il proprio editor, di che cosa cerca una casa editrice e di quali requisiti e passi c’è bisogno di intraprendere per diventare un popolare mangaka.
Mentre il fumetto è una vera e propria bibbia per coloro che vogliono intraprendere seriamente la carriera, lo consiglio vivamente anche agli appassionati del genere… ed anche agli appassionati di fumetto in generale che vogliono saperne di più su come nasce e viene pubblicato un fumetto in giappone.
Con queste premesse però non bisogna pensare nemmeno per il momento che Bakuman sia una storia noiosa… tutt’altro… è ricca dei colpi di scena ai quali gli autori di Death Note ci hanno abituato.