In un’ panorama sempre più mediatico, fatto di contenuti brevi in video, gestiti in “maniera mordi e fuggi”, c’è chi invece riserva ancora tante energie, passione e competenza nella cultura letteraria scritta, dando vita ad un “Salotto Letterario” per curiosi e amanti dei libri.
Lei è una giovane scrittrice: Caterina Franciosi che ha dato sfogo alla sua passione per i libri con un ‘angolo leterrario e noi siamo andati ad incontrarla.
Come nasce l’idea di creare “Il Salotto Letterario”?
Il Salotto nasce dal desiderio di dare una voce più “concreta” alle mie più grandi passioni: i libri, la lettura e la scrittura. Nasce inoltre dalla volontà di creare uno spazio, seppur virtuale, in cui la fantasia e l’immaginazione possano diventare realtà, attraverso recensioni, segnalazioni e interviste agli autori, così che chiunque abbia “una storia da raccontare” possa trovare un luogo accogliente in cui poter e potersi raccontare. Dal 2023 ho anche attivato una newsletter mensile, con tante curiosità su libri e dintorni e spunti di lettura. Chi desidera può iscriversi qui: https://ilsalottoletterario115876967.wordpress.com/libri/ .
Inoltre, nel corso del tempo il Salotto si è arricchito anche con l’offerta di diversi servizi editoriali: schede di valutazione, servizio di correzione di bozza, di editing, percorsi di writing coach (supporti personalizzati per chi riscontra difficoltà nel portare a termine o modificare in maniera efficace la propria opera), servizio di supporto alla pubblicazione in self su Amazon (con anche la possibilità di realizzazione di copertine e illustrazioni digitali) e servizio di traduzione di testi dall’inglese all’italiano. Qui potete trovare tutte le specifiche delle varie opzioni: https://ilsalottoletterario115876967.wordpress.com/ .
Cosa rappresenta per te il mondo della letteratura.
Una buona parte della mia vita. Sono editor, autrice e lit-blogger e i libri sono da sempre stati in grado di dischiudere porte magiche su infiniti mondi e universi, su storie più o meno fantastiche attraverso le quali poter osservare e cercare di capire le innumerevoli sfaccettature di ciò che ci circonda, sotto ottiche sempre diverse. Le voci degli autori sono uniche e inimitabili, così come i punti di vista attraverso i quali analizzano e riportano la propria realtà e la propria, se così possiamo definirla, “verità”. E ciascun libro rappresenta un modo per piombarci dentro.
In una società, in cui si tende a fruire tutto subito e in fretta, basta pensare al fatto che si prediligono i video alla lettura, tu sei andata controtendenza. Perché e che risposte hai avuto dal pubblico.
Proprio per seguire questa moderna tendenza alla velocità generale, cercherò di essere breve! Ci sono diversi motivi che mi hanno spinta a prediligere articoli e contenuti scritti.
Il primo è certamente legato all’organizzazione delle mie giornate: impiego meno tempo a preparare e programmare un articolo anziché editare un video. E anche agli autori questo aspetto può risultare comodo, in quanto possono preparare le risposte alle interviste in tranquillità, avendo anche l’opportunità di rileggerle con calma o di riflettere sulle informazioni che desiderano dare.
Il secondo motivo è, perlomeno a mio avviso, legato a un discorso di fruibilità: in linea generale, possiamo leggere un articolo un po’ dappertutto e in diverse situazioni, anche quelle che ci richiedono di essere discreti e silenziosi, senza magari dover essere costretti a indossare delle cuffiette o degli auricolari per ascoltare e guardare un video.
È chiaro che un video, se ben strutturato, è più interattivo, dinamico e accattivante; di certo, in un video il pubblico può apprezzare vocalità e gestualità che in un contenuto scritto vengono a mancare o compaiono in misura minore. Come ogni altra cosa, ciascuna delle due modalità possiede i propri pro e i propri contro. Nel corso degli anni ho tuttavia notato un notevole interesse nei confronti dei miei articoli, di cui viene apprezzata la qualità e la cura con la quale vengono preparati; mi fa sempre piacere quanto ricevo questi feedback perché riescono a ripagarmi di tutti gli sforzi e mi spingono a voler migliorare continuamente. Ho notato anche che molti autori che mi contattano si trovano a proprio agio con la modalità scritta, spesso per gli stessi motivi che ho appena elencato.
Nel tuo “Salotto” hai anche una sezione dedicata all’Oriente, “La via della seta”, e quindi anche al Giappone: che rapporto hai con questo Paese.
“La via della seta” (https://delos.digital/collection/182/la-via-della-seta) è la collana di narrativa orientale della casa editrice Delos Digital di cui sono curatrice; si occupa di racconti, pubblicati in formato digitale, dedicati a Giappone, Cina, Corea e Vietnam. Per il 2023 sono previste dieci uscite e anche il calendario 2024 si preannuncia ricco di novità.
L’Oriente e, in particolare, il Giappone mi affascinano sin da quando ero ragazzina; nel corso del tempo ho cercato di scoprire e studiare quanto più potevo riguardo a questa suggestiva realtà, tra manuali, testi di studio, romanzi, manga, anime, film e light novel, sebbene i miei studi e i miei percorsi lavorativi mi abbiano portata su strade talvolta differenti. Tuttavia, tra alti e bassi, questa passione non mi ha mai abbandonata e, da gennaio 2023, grazie alla fiducia e al supporto di tutto lo Staff della casa editrice, sono riuscita a darle una forma più precisa e a veicolarla in un progetto concreto: quello della collana. Non ho volutamente posto limiti di genere ai racconti che gli autori possono inviare in valutazione in quanto la cultura orientale possiede caratteristiche uniche e straordinarie, in grado di esercitare un fascino magnetico soprattutto sull’Occidente, anche con tutte le contraddizioni del caso; per tutti questi motivi, gli autori possono declinare l’elemento orientale nella maniera che ritengono più consona e più in linea con le loro corde, e i risultati che stiamo ottenendo, già da questo primo anno di pubblicazione, sono notevoli. Per chiunque fosse interessato a partecipare al progetto o desiderasse più informazioni, questa è la mail di riferimento: racconti.laviadellaseta@delosdigital.it .
Gestisci questo interessante Blog ma sei anche una scrittrice. Ci presenti la Caterina autrice?
Cosa posso dirvi di lei? È una mina vagante, mai tranquilla, sempre alla ricerca di nuovi progetti e nuovi “territori” da scoprire ed esplorare.
Finora mi sono cimentata in diversi racconti per Delos Digital: storici (La pioggia ricorda), sci-fi/fantascienza (Terra nova, Il collegio, Progetto Mathilda), sword & sorcery (L’ombra di un principe), fantasy (Sakura), weird (Il male dentro), narrativa horror (Il cappotto vuoto, Zucca storta, zucca vuota) e “musicale” (La casa del sole che sorge). Ho inoltre partecipato a diverse antologie per diverse case editrici, come Oltre la soglia (Watson Edizioni) e Ramen Fantasy (Plesio Editore), e ho all’attivo anche alcuni progetti indipendenti (come All’anima del Fantastico, Lo speziale e Ombre dal Giappone) oltre a vari racconti katana & sorcery, soprattutto per la realtà di Italian Sword&Sorcery/Hyperborea.
I progetti futuri sono sempre tanti (mai troppi… o forse sì, ma va bene così), come ad esempio la stesura di un nuovo romanzo, un romanzo a quattro mani e anche qualche prefazione!
Quanto ha influito la cultura pop sulla tua carriera.
Anche in questo caso, direi parecchio. Avendo intrapreso un certo percorso scolastico, nel corso degli anni ho avuto modo di studiare e apprezzare alcune tra le principali opere della letteratura classica, antica, moderna e contemporanea ma, allo stesso tempo, ho avuto la possibilità di avventurarmi anche tra miti e leggende, occidentali e orientali. Inoltre, nel corso degli anni, come dicevo, mi sono appassionata ai fumetti, manga e graphic novel, oltre a romanzi appartenenti alle più svariate categorie, nonché musica, film e videogiochi… Insomma, qualunque cosa stuzzicasse la mia curiosità. Tutti questi aspetti mi sono tornati “utili” sia per la mia attività di autrice, in quanto posso divertirmi a spaziare tra generi e tematiche, ad agganciarmi a qualsiasi aspetto preferisca e a declinarlo nella maniera per me più comoda in quel momento, ma soprattutto per il mio lavoro di editor: nulla è scontato quando si tratta di apprezzare e valorizzare insieme agli autori le potenzialità dei loro manoscritti e decidiamo magari di concentrarci su collegamenti o aspetti che, a una prima stesura, non erano emersi nel testo.
È il tuo momento. Cosa vuoi dire ai lettori di Mondo Japan…
Innanzitutto grazie allo Staff di Mondo Japan per lo spazio e grazie a tutti i lettori che ci hanno seguiti fin qui! Rinnovo come sempre l’invito a seguire il magazine, il Salotto, La via della seta e tutti i nostri canali social per restare sempre aggiornati sulle novità, nipponiche e non. E vorrei ringraziare anche tutti gli autori e le realtà del settore che contribuiscono a rendere il Salotto un luogo speciale, fatto di sogni ed emozioni, dove tutti possono raccontare la propria storia. E, chissà… magari per qualcuno sarà proprio l’occasione per decidere di ritirare fuori dal cassetto un vecchio manoscritto!