Lungi nel decretare la parola “fine” alla saga di Dragon Ball, la quale continua ad entusiasmare vecchi e nuovi fan. La dimostrazione è stata la produzione dell’ultimo film “Dragon Ball Super Broly” che con un animazione fluida, colori sgargianti e una trama, anche se presenta i classici canovacci della serie, con l’arrivo del super combattente assetato di vendetta e rivalsa ma che alla fine Goku riesce a sconfiggere, risulta comunque ricco di colpi di scena e quell’humor che si era perso con i film degli Anni 90.
Anche se buona parte della storia è incentrata sulla sfida tra Goku e Broly, vi è alla base una trama ben strutturata che ha il compito di portare lo spettatore al motivo di questo combattimento, dalle tecniche spettacolari, tanto da infrangere la 4° dimensione.
Le vicende del film, si svolgono dopo gli avvenimenti di “Dragon Ball Super”, in cui Goku e C. hanno lottato per salvare il proprio Universo, quindi questo lungometraggio si può considerare un sequel della serie e un remake dei film di Broly usciti anni fa.
In questa nuova opera, tra le trovate meglio riuscite, vi è la fusione tra Goku e Vegeta in Gogeta che combatte in versione Ultimate Sayan, con sottofondo la canzone dedicata.
Dopo oltre 30 anni di avventure, combattimenti, viaggi interplanetari, personaggi bizzarri e potenti…. Dragon Ball continua a mantenere un’aurea di giovinezza che gli permette di rimanere tra le serie più seguite, magari facendo torcere un po’ il naso ai fan della prima serie ma che comunque attira sempre l’attenzione per via di personaggi carismatici e nello stesso tempo realizzati in maniera semplice. Eroi nei quali lo spettatore vi si ritrova come piacevoli amici.