E’ il fenomeno del momento, milioni di persone di tutte le età sono alla caccia dei Pokemon.
E’ diventato uno dei giochi più appassionanti, scaricata l’App localizza il mostriciattolo (attraverso una vibrazione del telefono) con il Gps, si inquadra col telefonino quello che si ha di fronte: un Bulbasaur, un Pikachu, Spearow….. schiacci e il Pokemon è tuo.
Questa tecnologia chiamata “Realtà Aumentata”, permette a una scena reale, inquadrata con la videocamera del cellulare, di sovrapporre un elemento virtuale. Il campo di gioco è tutto il Mondo..
Il gioco lanciato il 6 Luglio negli USA, Australia e Nuova Zelanda è stato scaricato nella prima settimana da circa 10 milioni di persone.
Pokemon Go è una App gratuita per iOs e Android che ha debuttato in Italia il 15 Luglio.
I Pokemon creati nel 1996 da Satoshi Tajiri per la Nintendo, la casa Giapponese ha raddoppiato il suo valore borsistico in due settimane superando la Sony, questo grazie all’ideatore del gioco John Hanke della Niantic, casa Americana, il quale prima ha sviluppato Maps e StreetView, infrastruttura su cui si muove Pkemon Go.
Da autorevoli fonti giornalistiche, Mc Donald sarà la prima azienda a sponsorizzare dei luoghi all’interno del gioco.
La caccia ai Pokemon è diventato un fenomeno culturale, tutti ne parlano e molti studiosi di economia e di sociologia cercano di capirne il motivo di tutto questo successo. Basterebbe pensare che è soltanto voglia di divertirsi e di evadere da una realtà troppo opprimente.
Girando per la città si vedono tantissime persone con in mano il cellulare, ferme in un determinato posto o concentrate sullo schermo, alla ricerca del Pokemon. Tenendo presente che la realizzazione del gioco ha tenuto conto di tantissimi particolari, tipo: i Pokemon notturni non potranno essere scovati di giorno.
Gli utenti, dopo aver scaricato l’App gratuitamente, hanno la possibilità di fare acquisti per sbloccare personaggi e oggetti bonus, mentre è stata annunciata l’integrazione della possibilità di scambiare i Pokemon con altri utenti.
Ma adesso scusatemi…. Gotta catch’ em all…. c’è un Zubat sulla scrivania del mio Direttore!