A Palazzo del Turismo a Riccione (RN), i mesi di marzo e aprile 2024 vedono lo svolgersi di FUMETTI FUTURI, la prima edizione del festival del fumetto “proiettato verso il futuro”. Secondo quanto affermato nella presentazione dell’evento, “il festival vuole essere un’occasione per parlare al pubblico di progetti futuri, fumetti appena pubblicati e mostrare al pubblico un lato più ‘fresco’ della produzione fumettistica”. Organizzato dall’associazione “Amici dei Musei di Riccione e Valconca” (AMUSE) e con la direzione artistica di Niccolò Tonelli, illustratore, fumettista e organizzatore di eventi, FUMETTI FUTURI si compone di svariati appuntamenti che vedono la partecipazione di numerosi ospiti, come il collettivo MOLESTE, Deborah Tommasini e le artiste di Rimini e Pesaro-Urbino (9 marzo), o ancora Chiara Raimondi, Sergio Algozzino e Niccolò Tonelli con gli artisti locali che hanno creato i Tarocchi per La Notte delle Streghe (16 marzo), STUDIO FORTISSIMI, Nadia Bordonali e SER (29 marzo), Luigi Filippelli, Samuele Canestrari, Davide Barzi e Louseen Smith (30 marzo) e Valerio Barchi e Alessia Barilari, di nuovo con la partecipazione di Niccolò Tonelli (31 marzo). In data 1 aprile, si svolgerà la giornata di chiusura del festival con un pomeriggio di incontri, presentazioni e workshop con SER e ALTERNOTECA APS e festa di finissage.
Durante lo svolgersi dei vari eventi è inoltre possibile visitare la mostra dedicata a Mario Cubbino: “Mario Cubbino – Maestro del Passato”, famoso fumettista scomparso a Rimini nel 2007 che, nel corso della sua lunga carriera, vantò numerose collaborazioni con Enzo Magni (in arte Ingam) e Pantera Bionda; collaborò inoltre alla serie Nat del Santa Cruz e realizzò Roy Dallas, entrambi editi dalle Edizioni Torelli. Tra le altre realtà con le quali l’artista collaborò si ricordano inoltre Pecos Bill, l’editore Renzo Barbieri, Sergio Bonelli Editore (per il quale disegnò il numero 17 di Zagor), il Corriere dei ragazzi, la Casa Editrice Universo e l’Astorina per la quale lavorò alla realizzazione di alcuni numeri della serie di Diabolik.
La mostra si compone di svariate tavole accompagnate da testi a cura di Davide Barzi che guidano gli ospiti in un percorso a ritroso nel tempo, popolato da tante piccole curiosità riguardo a Cubbino e alla sua attività da fumettista. Un piccolo spazio è inoltre dedicato ad alcune fotografie dell’epoca che ritraggono l’artista in alcuni degli interessanti momenti della sua carriera come, ad esempio, quelli dedicati allo studio e alla documentazione fino al lavoro vero e proprio in studio.
By Caterina Franciosi