Gran è un giovane guerriero che ogni giorno si allena per diventare sempre più forte, il suo obiettivo è poter raggiungere i confini del cielo a Estalucia, L’isola delle stelle, dove si è recato suo padre.
Mentre si esercita nel bosco, incontra una bellissima ragazza inseguita dai soldati dell’esercito dell’Impero di Erste. La fanciulla, di nome Lyria, con l’aiuto del tenente Katalina Aryze è scappata, in quanto in possesso di alcune abilità per controllare dei misteriosi cristalli che agiscono sulle astrobelve, il cui Impero vorrebbe sfruttare.
Gran per difenderla viene colpito a morte e quando ormai sembra che la sua vita è al termine, Lyria riesce a salvarlo collegando la sua vita con quella del giovane, d’ora in poi saranno due corpi e un’ anima, condividendo una sola esistenza.
Una nuova forza scorre nel ragazzo e insieme alla sua salvatrice, riescono ad evocare un gigantesco drago che sconfigge gli inseguitori.
Gran ormai legato alla ragazza è costretto a fuggire insieme a lei, lasciando il suo villaggio. Inizia così un viaggio tra navi volanti, draghi e misteri.
Il manga “Granblue Fantasy”, tratto dal videogames GdR sviluppato dalla Cygames e disegnato da Makoto Fugetsu è l’ennesima opera fantasy che per quanto possa essere disegnata in maniera curata e con uno stile pulito, non presenta nessuna novità a livello di trama. Una lettura scorrevole, in cui si denota di qualcosa di già visto, senza presentare nessun “effetto sorpresa”, con personaggi che per il momento hanno una personalità piuttosto latente pur avendo delle grandi potenzialità.
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