Kalya “Il Male Conteso” con disegno di Andrea Modugno, con sceneggiatura di Luca Lamberti e Leonardo Cantone, copertina di Elena Casagrande, pubblicato da Bugs Comics, è il nuovo albo in cui alcuni segreti emergono ma soprattutto si viene immersi nelle strategie di potere nelle Terre di Theia.
Presso la fortezza di Kalantor, giunge un messaggio da parte di Leena per Aridan, questo mette in agitazione il comandante Zelar, in cui riporta che il gruppo dell’alchimista ha incontrato degli Aldesiani con dei Calith in gabbia.
Leena e il suo gruppo con Kalya, Doven e Tagh prosegue il viaggio per andare a recuperare il Gjaldest Hamon per ordine del re Negon di Galdor, presso la Fortezza di Harro, in cui li aspetta l’intendente Waldil.
Al cospetto di Hamon, questo, verbalmente attacca Kalya, considerandola un’usurpatrice del potere che doveva essere suo per volontà di Malkuth.
Intanto presso la Città di Nevia, egemone Ralim, tradisce il suo Re di Galdor per allearsi con i Sarabriani e ricevere il generale Rasha. Qui i Gjaldest ordinano di anticipare la consegna dei rifornimenti ad Harro, per poter liberare il prigioniero, con l’aiuto di Jogar.
Intanto a Kalantor infuria la battaglia tra l’esercito Galdoriano e i costrutti, questi ultimi hanno una spia che li tiene informati sui movimenti del gruppo che si è diretto ad Harro…
Harro viene assaltata per liberare Hamon e inizia una lotta furibonda, in cui Kalya e il suo gruppo cerca di scappare con il prigioniero, quando si trovano davanti la Gjaldest Neti-Ran…
L’albo in questione è ricco di avvenimenti e di azione, soprattutto la narrazione ci porta ad un quadro della situazione, in cui tra tradimenti e colpi di scena si ha una visione dei vari protagonisti scesi in campo ma soprattutto si ha la sensazione che gli autori hanno preparato la strada per eventi che stravolgeranno le Terre di Theia. Tutto questo supportato da un disegno artistico molto curato e adulto, in cui l’ espressione dei vari personaggi, rendono appieno le situazioni emozionali che vivono, riuscendo in questa maniera a trasmettere il pathos della storia al lettore.