Il fantasy è un genere nel quale le storie possono prendere sempre pieghe non aspettate, ed è il caso di Kalya “La Furia del Corrotto” di Luca Lamberti, Leonardo Cantone e Lorenzo Re, pubblicato da Bugs Comics.
In questo numero, la compagnia che avevamo lasciato nell’albo precedente, decisa ad attraversare le terre degli orchi per giungere ad Hobur, stanno attraversando il labirinto delle spine rosse, una foresta di arbusti altamente velenosi, dalle cui radici, gli orchi ricavano una polvere sciamanica capace, a coloro che la inalano, previsioni di futuri probabili, mescolandola con le ossa del Fondamento: l’ Ishk.
Mentre Kalya e i suoi compagni, stanno attraversando questo labirinto, si sentono inseguiti da qualcuno. Questo non è altro che il Signore degli elfi Varnon, il quale facendosi immergere nel Elxer ha preso il controllo di un Gjaldest ( situazione stile Avatar), diventando così un corrotto, cerca di prendere l’Alkest.
In un concitato inseguimento e in un drammatico, quanto frenetico combattimento, il corrotto sembra aver la meglio, quando in soccorso di Kalya giunge il Gjaldest Dakan….
Un numero molto intenso, in cui il lettore non ha tempo di riprendere il respiro, perchè l’azione è l’elemento principale. Tutta la compagnia viene tirata in causa, pagina dopo pagina l’unione dei vari componenti si cementa sempre di più. Elemento che si denota maggiormente quando gli eventi diventano sempre più drammatici e la narrazione li porta quasi sena via di uscita.
I disegni, molto particolareggiati e con la focalizzazione sui momenti saglienti, crea un effetto d’azione e di movimento molto realistico e partecipe, quasi da vedere gli eventi con gli occhi dei protagonisti.
Rispetto ai numeri precedenti, l’effetto pathos è gestita in maniera più curata, si è consapevoli che deve accadere qualcosa ma non si è in grado di affermare quando e come. Il combattimento sul campo di battaglia, assume non soltanto più un momento topico della narrazione ma si vive il dramma di tutti i protagonisti, ovvero l’azione è ben visiva sotto gli occhi ma l’elemento predominante è la psicologia degli attori in campo.
Un albo che è il preludio per qualcosa che accadrà nel prossimo, quando dovranno entrare in una città di Galdest, situata alle spalle delle antiche rovine di Dur Fylk….