L’arte del fumetto e dell’animazione è stata spesso a favore di protagonisti maschili ma negli ultimi tempi molto è cambiato. Già un decennio fa, alcune figure femminili sono riuscite a conquistare le scena e tra queste vi è Legs Weaver, eroina che ha saputo uscire da quei schemi ripetitivi e obsoleti degli albi Bonelliani.
Dal grande carisma, dalla bellezza intrigante e seducente, dai modi arguti e intelligenti, ha saputo conquistare il pubblico, diventando un personaggio d’azione, un’antagonista per criminali, società segrete, alieni… in maniera tale d’attirare la curiosità del pubblico femminile.
Nelle sue storie Legs è un’avventuriera, una detective, una combattente, strizzando l’occhio a eroine e anti-eroine come Wonder Woman, Eva Kent, Fujiko Mime, in un contesto che ricordano gli anime di Lamù e Dirty Pair.
Il merito del suo successo, anche se purtroppo per motivi aziendali è stata soppressa la sua testata, è merito degli autori che ne hanno fatto non una damigella in pericolo, senza per questo eliminare la sua femminilità ma una donna forte, di carattere che della sua indipendenza ne è orgogliosa e per renderla ancora migliore, le hanno dato quell’ironia che è persino più pericolosa delle varie armi che maneggia.
Legs possiamo considerarla, ad altre poche, i progenitori di una lunga schiera di eroine che hanno conquistato il palcoscenico di film, serie tv, fumetti, videogames…. Con un’unica particolarità, lei non possiede superpoteri, ne una doppia vita, può contare tutto sulla sua persona e pur avendo avuto un passato drammatico, regala storie fantastiche senza scivolare in cervellotici pensieri angosciosi.