Con il suo Romanzo “Kaijin – l’ombra di cenere” ci ha fatto viaggiare con la mente e il cuore in un Romanzo ricco di poesia, in una Terra lontana attraversando il tempo, immergendoci in memorie storiche muovendoci in percorsi realizzati per l’animo del lettore e dei protagonisti del racconto.
Linda Lercari è una giovane scrittrice che ci permette di vivere in prima persona gli avvenimenti , attraverso un linguaggio semplice ma corposo che non lascia niente all’improvvisazione con un pathos che aleggia pagina dopo pagina.
La nostra curiosità ci ha portato così a conoscerla, ed abbiamo scoperto intervistandola, cosa significa avere una giornata piena d’impegni….
Come nasce Linda scrittrice.
Salve a tutti amici cari di Mondo Japan, lieta di conoscervi e grazie per il tempo che vorrete dedicarmi. Mi accingo subito a rispondere senza por tempo in mezzo. Nasco principalmente come lettrice, mio padre è un Maresciallo della Marina Militare e ho passato parte dell’infanzia girando per l’Italia. Farsi degli amici, soprattutto nei porti, non era sempre facile e i libri sono stati per me una meravigliosa compagnia. Mi è sembrato naturale, una volta adolescente, approfondire questa amicizia scrivendo in modo da entrare meglio nel bellissimo mondo della narrativa.
Che rapporto hai con il Giappone.
Condivido con tutti voi un amore sconfinato per questo paese così ricco di contraddizioni, di tradizioni ancora vive e di una modernità a volte estrema, a volte idealizzata. Un paese che ha molto da offrire, ma al quale noi stessi con le nostre esperienze arricchiamo perché il Giappone è famoso per osservare il resto del mondo, carpirne i segreti e migliorare quanto possibile migliorare.
La tua opera “Kaijin l’ombra di cenere” è ambientata nel periodo Kamakura. Quanto è stato impegnativo documentarsi per rendere l’opera così emozionante e realistica?
Una esperienza alquanto difficoltosa. In Italia non è uno dei periodi più conosciuti e anche i miei amici kendoka giapponesi non sono così informati in quanto la maggior parte di loro ha fatto studi non storici. Ho dovuto cercare molto a lungo, scartabellare libri, consultare diversi saggi. Per scrivere Kaijin ho impiegato quattro anni, ma, nonostante la fatica, penso che siano stati anni meravigliosi di studio, applicazione e dedizione.
Il tuo stile narrativo oltre ad essere coinvolgente, permette al lettore di essere informato nei minimi dettagli, senza per questo frammentare la lettura. Lo possiamo considerare un tuo punto di forza?
Grazie per l’apprezzamento, ne sono molto onorata. Sì, ho cercato proprio di rendere fluente la lettura in modo che non ci fossero interruzioni alla ricerca di terminologia complicata. Sono una grande amante del cinema e vorrei aver dipinto dei “quadri cinematografici” che servano a far “vedere” al lettore quanto io ho immaginato.
Quando devi cominciare un nuovo lavoro, qual è l’ostacolo più difficile da affrontare?
Posso essere sincera? Trovare il tempo di dar sfogo alla mia creatività. Fra il lavoro, la pratica del Kendo, il teatro, gli impegni quotidiani, i cinque gatti, gli allenamenti di nuoto e i nuovi lavori di editing per Idrovolante Editrice e Delos Digital sono piuttosto presa, ma la mia mente viaggia sempre e mi spinge a creare i mondi e le storie che albergano dentro di me.
Quali sono state le influenze che hanno contribuito a plasmare il tuo stile?
Essendo stata una divoratrice di libri di ogni genere, soprattutto fantascienza e romanzi storici posso affermare che sono davvero tanti gli autori che mi hanno influenzata. Nutro un profondo amore soprattutto per alcuni poeti italiani quali D’Annunzio e Pascoli. Mi piacerebbe poter dire che sono stata influenzata da scrittori nipponici, ma essendo le mie solo letture in traduzione non saprei sino a che punto la loro bravura sia del traduttore od originale.
Qualche anticipazione sul tuo futuro lavoro?
Fremo d’impazienza di pubblicare una nuova raccolta poetica cui sto lavorando da tempo. Inoltre sto lavorando a uno spin-off di Kaijin.
E’ il tuo momento…. cosa ti senti di dire ai lettori di Mondo Japan?
Miei cari, soprattutto cercare non solo di inseguire i vostri sogni, ma abbiate la pazienza di farli realizzare, i sogni, quelli VERI, quelli a cui tenete si realizzeranno col giusto nutrimento, coi giusti tempi. E, soprattutto, GAMBATTE!!!