Tra i manga da considerare dei Best Sellers, rientra d’obbligo “Devilman” del Maestro Go Nagai. Opera realizzata nei primi anni 70 che tutt’ora viene ristampata, oltre ad innumerevoli remake, reboot, sequel e prequel, crossover….
Ad omaggiare quest’opera è stato realizzato “Neo Devilman”qualche anno fa, storie realizzati da altrettanti mangaka tra i quali Ken Ishikawa (Getter Robot, Cutie Honey F), Katsuya Terada (Saiyukiden Daienou), Yumeno Kazuko (Kono Hito ni Kakero), Lazy Hagiwara (Japan War 1945), Tatsuya Egawa (Golden Boy, Be Free!), Shinichi Hiromoto ( Fortified School, Stone), Iou Kuroda (Kurofune, Nasu) e il suo creatore Go Nagai.
Una raccolta in cui ogni autore, con il proprio stile, riprende un momento della storia visto con gli occhi di personaggi secondari o di nuovi protagonisti in un contesto ben preciso: i demoni hanno iniziato a rivelarsi all’umanità. Le tavole sono impresse più di dramma che di horror, poi autori come Hiromoto o Terada hanno conferito uno stile tipo affreschi dell’Inferno Dantesco. Per quanto in certi artisti il tratto risulta pulito e leggero questo non riesce ad esimersi di essere assorbito in un mondo buio, creando così delle ombreggiature oscure che riescono sempre a prevalere sulla luce delle tavole.
A volte Devilman risulta essere quasi un personaggio di contorno, questo per enfatizzare ancora di più la situazione drammatica e di paura che regna tra le persone, in quanto anche lui, ultima risorsa contro l’invasione dei demoni è considerato dagli uomini un pericolo, un mostro da eliminare.
Leggendo questa raccolta, rende ancora più completa la lettura dell’opera del mangaka Go Nagai, in quanto nella tremenda cruenta guerra tra Demoni e Devilman, ognuna delle due fazioni ha dei pensieri, delle emozioni, delle ideologie. Nel mezzo ci sono gli umani, i quali sembrano invece la peggior razza, perdono completamente la loro umanità, la loro ragione, risultando peggiori dei demoni stessi, non si fanno tanti problemi ad eliminare i propri simili, non si fanno remore nel torturare e seviziare i Devilman senza voler capire chi sono in realtà. Si ha l’impressione di assistere una caccia alle streghe da parte della Santa Inquisizione.
Il clima del manga rende la lettura non facile anche se risulta scorrevole, perché in molti casi sono le tavole che raccontano più di tanti dialoghi tra i protagonisti.
Non ho raccontato i singoli episodi, perché altrimenti rischierei di rivelarvi degli aspetti emozionali che soltanto leggendoli si possono vivere.