Chi ha vissuto la grande invasione degli anime negli Anni 80, non potrà non ricordarsi di un contenitore di cartoni animati “10 Magnifici Eroi”, contenenti cartoni animati di produzione Sud Coreana distribuita da Yoo Production Seoul.
Erano 10 film, suddivisi da noi in circa 3 puntate, ispirati se non addirittura plagiati ai famosi eroi degli anime Giapponesi. Queste produzioni nacquero in quanto la Corea lavorava in subappalto per le Case di produzione Nipponiche, in particolar modo per la Toei. Per motivi politici, la Corea non poteva proiettare sul suo territorio questi lavori, allora i produttori coreani decisero di dar vita a delle versioni alternative non curanti alla violazione dei copyright.
Questi arrivarono anche in Italia, distribuiti su reti locali in torno al 1983, in narrazioni episodiche. Purtroppo vi è poca reperibilità di informazioni, alcune confuse se non addirittura controverse, in quanto il materiale in questione non è più rintracciabile.
Come dicevo, le informazioni che ho reperito a volte sono controverse, perché si parla di 10 protagonisti ma a ricercando, ne sono spuntati altri due. Su internet si trova qualcosa ma tutto molto frammentato e in certi casi addirittura in lingua originale. I titoli sono:
Gold Wink (1978) che strizza l’occhio a Babil Junior,
King Robot (1978) ispirato a Balatack/ Zambot 3,
Space War (1976) – Gatchaman,
Taekwon (1976) – Mazinga Z,
Super Boy (1979) – Astro Boy/ Capitan Jet
Electronic Boy 337 (1977) – Kyashan
Golden Bat (1978) – Batman/ Fantaman
Incredible Power (1978) – Starzinger
Black Mask (1978) – L’uomo Tigre/ Diabolik
Secret of 007
Tanto che risultano esserci altri due titoli: Ufo Robot Golgek ispirato a Goldrake e Space Operation che risulterebbe una seconda parte di Taekwon.
Una produzione che presentava un animazione meno raffinata, piuttosto grossolana, con movimenti a scatti e fondali approssimativi, priva di proporzione dei personaggi che variavano durante la puntata.
La ricerca mi ha portato a imbattermi in altri titoli mai giunti nel nostro Paese: Taegwondongja Maruchi Arachi (1977) ricorda Judo Boy anche se in questo lavoro il protagonista maschile e spalleggiato da una raagazza. Spazio Gandam V (1983) di Kim Cheong -gi anche se il titolo potrebbe rimandare al famoso Mobile Suit Gundam, il robot ricorda Macross. Capitan Spaziale One-Eyed (1980) diretto da Kim Dae-Jung è uguale a Capitan Harlock. Super Metal Robot Solar 123 (Golion), Doko Tak…..
Tra le varie curiosità, Taekwon ha riavuto un remake recente, la dimostrazione del successo nella Patria Coreana.
Da ricordare la piacevole e ritmata sigla interpretata dai fratelli Balestra con lo pseudonimo “Condors”.