Fin dalle prime pagine ci rendiamo conto di avere tra le mani una graphic novel non banale, dal taglio adulto, un prodotto fumettistico complesso ma leggibile da tutti.
“Dead Endia – la prova dell’osservatore” di Mamish Steele autore del piacevole capolavoro “Pantheon”, pubblicato da Comix Editore, è un’opera che attinge dall’immaginario culturale-popolare del genere horror in versione commedia, rivoluzionandone però lo schema classico con una narrazione surreale.
LA TRAMA
Presso il Parco divertimenti di Pollywood lavora la giovane Norma, come guida dell’attrazione Dead End. La ragazza ha fatto assumere alla direzione, come inserviente, il suo amico Barney. Quest’ultimo, non avendo un posto dove andare a dormire, insieme al suo cane Pussley, si stabilisce all’interno della casa stregata.
In realtà questo luogo è anche il portale dell’Inferno, infatti vi si trova Courtney, un demone guardiano dell’ascensore che controlla i 13 piani che funge da collegamento tra essi, tanto che giunge Temeluchus, Capo dei quattro Re demoni che prende possessione del cane Pussley, il quale acquisisce la capacità di parlare.
E’ l’inizio di avvenimenti che vedranno Norma, Barney, il cane Pussley e il demone Courtney alle prese con fantasmi, creature dell’oltre tomba e misteriose entità spirituali…..
L’opera si presenta con uno stile cartoonistico di ultima generazione (Adventure Time, Rick and Morty) con un’estetica che distorce il disegno tradizionale con un aspetto caricaturale, tutto perfettamente sceneggiato, con tematiche adulte, storie intelligenti, basandosi su un umorismo sovversivo, mettendo in primo piano, pagina dopo pagina la psicologia e le paure dei protagonisti che risultano più terribili delle stesse creature demoniche.