La saga di film provenienti dalla galassia dei supereroi Marvel sono sinonimo di successo. Ma come in tutti campi esiste l’eccezione, quel caso che fuoriesce dal copione. In questo caso cinematografico riguarda la pellicola degli “Eternals” di Chloè Zhao, opera che sotto alcuni aspetti presenta delle situazioni interessanti ma che si riduce ad una trama abbastanza scontata.
La narrazione risulta lenta con colpi di scena piuttosto prevedibili, oltre ad un interpretazione poco coinvolgente.
Gli Eternals, creature dalle sembianze umane, in possesso di poteri, provenienti dal Pianeta Olimpia, vengono inviti sulla Terra nel 5000 a.C. per fronteggiare i Devianti, creature mostruose che uccidono gli uomini. Essi sono dieci: Sersi, Ikaris, Kingo, Sprite, Phastos, Makkari, Druig, Thena, Gilgamesh e Ajak.
Il loro compito, ordinato da Arishem, una divinità cosmica, appartenente ai Celestiali potenze supreme costituite di pura energia, giungono sul pianeta Terra sull’astronave Domo, all’oscuro, ad eccezione di due dei dieci membri (Ajak che comunica direttamente con Arishem e a conoscenza chi sono veramente gli Eternals e Ikaris), di dare vita al Celestiale Tiamut e di conseguenza alla distruzione della Terra.
Tra rivelazioni, tradimenti, combattimenti apocalittici e il classico finale aperto per dare continuità alla saga, assistiamo ad un’opera adatta più ai cultori del comics, ricco di rimandi ad altri personaggi e situazioni dei fumetti Marvel.
Gli Eternals mi hanno dato l’impressione di una brutta coppia della Justice League della DC, tanto che uno dei componenti: Ikaris, per via di saper volare, lanciare raggi dagli occhi ed avere una certa forza, non solo ricorda Superman ma sovente nel film viene apostrofato come tale, tanto che in una discussione, ikaris dice di non possedere il mantello.
Un film di più di due ore ma che in realtà vi è molto che si sarebbe potuto evitare, sottotrame appena accennate che non hanno portato a niente, mentre altre situazioni piuttosto particolari e importanti, per la narrazione, risolte in maniera frettolosa lasciando molti dubbi.
Se gli Eternals devono entrare a far parte dell’Universo Marvel, ovvero interagire con tutti gli altri Supereroi, sarebbe opportuna, qualora venisse realizzato un secondo capitolo, dare maggiori spiegazioni e spessore ai protagonisti, perché a parte pochissimi, sono privi di carisma soprattutto Thena.