Sabato 16 Marzo, in un clima ormai Primaverile, sotto i portici di Piazza Statuto a Torino è andata in scena la nuova Edizione di Giocattorino, organizzata dall’Associazione Casa Malta con la Direzione Artistica di Paola Paolucci. Una kermesse che ha la capacità di far ritornare i visitatori bambini, tra collezioni e giochi vintage, con la finalità di rallegrare intere famiglie le quali possano ritornare a casa dove aver magari acquistato qualche pezzo unico o semplicemente amarcord.
La manifestazione ha coinvolto molti espositori con giocattoli di svariate epoche dai trenini della Marklin, alle automobiline della Burago, Barbie degli Anni 70, i peluche di Snoopy, tanti balocchi che ci eravamo dimenticati come i “Foodfighter” ma anche i modellini delle Tartarughe Ninja, i mitici robot degli Anni 80 provenienti dal Giappone con le scatole che presentava la descrizione in kanji. Giochi di società, i primi videogames portatili: i mono-game della Sony, Nintendo, Konami, Sega…, il subbuteo e le squadre leggendarie.
Una giornata arricchita anche da Associazioni che hanno fatto interagire il pubblico con giochi da tavolo come la Compagnia della Fenice, NerdHouse o lo sceneggiatore Marco ventura con il gioco “Sushi & Cats”.
Accolta con molto interesse le varie conferenze, organizzate dalla Rivista Mondo Japan che ha visto intervenire la scrittrice Elena Romanello, con la quale si è esplorato il mondo di lady Oscar che continua ad interessare dopo più di 40 anni dalla sua creazione. L’incontro con la Direttrice Artistica Alessandra De Stefani di AleComics che ci ha raccontato i retroscena dell’evento e le novità della nuova Edizione che a Settembre festeggia i 10 anni.
Intensa è stata la partecipazione durante il momento vintage, in cui l’ex-presidente dell’Associazione Japan fan Club, la prima associazione che si è occupata di questo argomento con Giuseppe Cutrì, ha raccontato i primi passi che ha mosso il movimento degli appassionati degli Anime e Manga, rimarcando come se non ci fosse stato questo fermento nascosto, forse oggi non ci sarebbe tutto questo interesse mediatico intorno alla cultura pop.
Come ultimo intervento, hanno partecipato Luca e Martina dell’Associazione Doctor Who, i quali hanno raccontato e riassunto quasi 60 anni di avventure del Dottore. Un resoconto che ha fatto viaggiare, il sottoscritto e i partecipanti, in realtà fantastiche in un percorso che travalica lo spazio e il tempo.
Una giornata piacevole e ricca in cui si è potuto scambiare opinioni con altri appassionati o semplicemente prendere un caffè con carissimi amici in un clima di festa e ricordi.