Si è conclusa la 55esima edizione di Lucca comics&games, di nuovo in presenza, anche se a numero chiuso. La città si è popolata quasi come un tempo di cosplayer, sicuramente è mancata però l’atmosfera e i colori che si vivevano sulle mura. Il cuore delle attività dei cosplayer quest’anno è stato inserito nella storica “Villa Bottini”, soprannominata per l’occasione “Villa Cosplay” e sede per il festival della delegazione Patreon. Patreon, sicuramente come tutti sanno, è la piattaforma online di creazione e condivisione di contenuti artistici, era presente in villa un suo spazio presidiato da “promoter” che invitavano tramite una cartolina con un qrcode ad iscriversi alla piattaforma. Unica pecca nessuno di loro era preparato a rispondere a domande specifiche sulla piattaforma e sul suo corretto uso e per giustificarsi alla fine dicevano di essere li solo per invitare le persone ad iscriversi e recuperare adesioni. Forse un po’ più di corretta informazione sarebbe stata utile, perchè ultimamente per alcuni cosplayer è diventata una scorciatoia facile per guadagnare offrendo ai propri “Patrons” contenuti che di artistico hanno poco ma che attirano comunque sostenitori interessati a foto particolari.
Sia nelle sale interne che nel grande giardino di Villa Bottini, le community Cosplay italiane hanno allestito i propri spazi intrattenendo il pubblico con le loro creazioni e i loro costumi tematici. Erano presenti Assassin’s creed cosplay Italia, Terra di Mezzo, Avengers Infinity cosplay, xmen academy cosplay Italia, 501° italica Garrison, Rebel Legion Italian Base, Empisa Star Wars fanclub, Mandalorian mercs, Ghostbusters Italia, Steampunk Italia, Harry Potter-Caput Draconis, Music icons italians cosplayer e gli Untori della luce nera. Villa bottini è stata anche scenario di un flashmob organizzato con Emergency dal titolo “Guerra non fa nessuno grande” al fine di condividere un messaggio di pace e fratellanza.
Il mondo cosplay è stato anche rappresentato dalle competizioni, il cosplay contest 2021 del sabato, presso l’auditorium San Francesco, condotto da Giorgia Vecchini e Paolo Picchi che ha avuto un totale di 25 iscritti, che hanno sfilato davanti, secondo il mio parere, a una delle giurie più belle viste negli ultimi anni, che ha potuto vantare nomi come Annamaria Quaresima, Maurizio Merluzzo, Andrea Giomaro, oltre ad essere preparati hanno dato consigli preziosissimi a tutti i cosplayer.
Lunedi 1 Novembre, invece si è svolta la classica gara cosplay, sempre all’auditorium San Francesco, condotta dalla coppia Luca Panzieri e Maurizio Merluzzo, 15 sono state le iscrizioni. Devo dire che in entrambe le gare c’è stata aria di freschezza e novità con cosplayer nuovi e giovani e spesso anche alla prima esibizione, con una grande voglia di divertirsi.
Tanti sono stati i cosplayer sia singoli che in gruppo per le strade della città, sicuramente meno però rispetto alle edizioni pre-pandemia. Nonostante le moltissime restrizioni, non è stato possibile monitorare al meglio tutto con il risultato che in diversi punti della città gli assembramenti non si sono potuti evitare. La richiesta di non arrivare a Lucca se non in possesso di biglietto non è stata ascoltata, i numeri previsti sono stati sicuramente superati di gran lunga, sono d’accordo che la voglia di tornare alla normalità era tanta, ma non era questo il momento giusto di abbassare la guardia.