La Dc Comics, ha sempre saputo realizzare la versione animata dei propri supereroi in maniera eccellente, accattivante con un risvolto maturo.
“Justice League: The Flashpoint Padox” è un film del 2013 che risulta l’adattamento della versione fumettistica del 2011, realizzato insieme alla Warner Bros Animation e diretto da Jay Oliva.
La Trama
Barry Allen alias Flash per salvare sua madre è tornato indietro nel tempo, spostando così l’intera linea temporale, creando a sua insaputa una nuova realtà, in cui li stesso non ha più i poteri della velocità, la Justice League non è mai esistita, Batman è Thomas Wayne, il padre di Bruce quest’ultimo è morto al posto del padre nella sera in cui si trovarono di fronte l’assassino e la madre, per il dolore è impazzita diventando il Joker.
Superman non è l’eroe che tutti conoscono, in quanto non esiste, ovvero Kal El quando precipitò sulla Terra, venne preso in custodia dal governo Americano e rinchiuso nei sotterranei per paura dei suoi poteri.
Aquaman e Wonder Woman sono in conflitto tra loro per il predominio Mondiale, una guerra che rischia di porre fine all’esistenza della Terra.
Flash si reca a Gotham City, qui con l’aiuto di Batman riacquista i poteri replicando l’incidente iniziale ma l’interferenza di Zoom gli impedisce di corre velocemente da rompere la barriera del tempo, bisogna allora localizzare Superman, in quanto è l’unico in grado di far ciò che Barry non riesce.
Flash, Batman e l’agente governativo Cyborg si dirigono per salvare Superman, mentre in Inghilterra gli Atlantidei e le Amazzoni si stanno affrontando in maniera cruenta e senza pietà….
Un film di ottima qualità, con un ritmo narrativo incalzante che ha un punto debole, se non si è letto il fumetto alcune sequenze potrebbero risultare poco comprensibili. Il linguaggio adulto e alcune scene forti fanno risultare l’opera non banale, soprattutto la drammatica degli eventi e la morte, sotto gli occhi di Flash, dei suoi amici impotente nel salvarli, rende l’atmosfera del film inquietante.
Soprattutto Wonder Woman e Aquaman, quest’ultimo alleato con Ocean Master e Black Manta, conferiscono alla pellicola una dimensione dark, non si fanno problemi ad uccidere e spadroneggiare sul Mondo. L’Amazzone uccide Mera tagliandogli la testa, un gesto cruento e dalla connotazione molto forte per un ‘opera d’animazione, con il culmine che giunge quando, con la sua spada trafigge a morte Aquaman.
Tutto questo dramma e la fine della Terra imminente porta Barry Allen a un importante e difficile decisione.