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Kekkaishi è forse uno delle più divertenti e ben fatte serie a cartoni animati attualmente disponibili sul mercato. Ha avuto un ottimo gradimento di pubblico e le action figures ed il merchandising della serie è ad un livello medio alto in Giappone che è uno dei modi per garantire una seconda serie ad un titolo molto gettonato.
Quando guardiamo Kekkaishi rimaniamo stupiti per prima cosa dalla pulizia e dalla bellezza del disegno, dall’intensa caratterizzazione grafica dei personaggi e dei loro accompagnatori e dagli ottimi effetti speciali non invasivi. Insomma… una vera e propria gioia per gli occhi!
Ma, stiamo tranquilli… gli occhi non sono l’unica cosa che delizierà questo divertentissimo anime…
LA STORIA
La serie a cartoni segue abbastanza fedelmente la serie a fumetti (pubblicata in Italia dalla Planet Manga). L’inizio è quindi simile alle pagine del fumetto, ovviamente con qualche differenza…
Il giovane Yoshimori Sumimura ha nove anni e cerca invano di catturare un fantasma che somiglia ad un pavone con tre teste che si prendono allegramente gioco di lui poiché non sembra capace di imprigionarlo in un ketsu, un sigillo che gli permette di intrappolare i demoni ed i fantasmi e, in seguito, farli scomparire da questo piano dell’esistenza ad accompagnarlo c’è Madarao, il cane fantasma della famiglia Sumimura ormai da più di 500 anni, che gli fa da guida e da supporto… grazie al suo olfatto infatti riesce ad individuare i fantasmi che si manifestano sulla Terra.
Sembra però che i consigli di Madarao servano a poco visto che Yoshimori non riesce a sigillare un bersaglio così grosso e, quando finalmente il fantasma si intrappola infilando i tre becchi in un tronco ecco arrivare qualcun altro a rovinargli il gioco: si tratta di Tokine Yokimura di undici anni e della sua guida: il cane fantasma Hakubi (che da circa 400 anni serve la famiglia Yokimura). La ragazza con un solo gesto intrappola l’entità e la fa sparire… sembra proprio una maestra nel controllare le sue abilità, nonostante sia così giovane.
I due iniziano a parlare e scopriamo che si conoscono… sono infatti dei “colleghi” kekkaishi ma purtroppo, nonostante i due siano in buona amicizia (anzi, Yoshimori ha un debole per Tokine) le loro due famiglie sono in lotta tra loro per stabilire quale delle due abbia diritto ad essere la vera famiglia discendente del Kekkaishi.
Ma mentre il ragazzo non ha alcuna voglia di catturare fantasmi e preferirebbe essere uno studente come tanti altri, la sua amica è orgogliosa del lavoro che fa e ci mette molto impegno. Ovviamente dal grande impegno non possono che derivare ottimi risultati.
Un tragico cambiamento tra i loro rapporti però è destinato ad arrivare qualche sera dopo. Yoshimori scopre un fantasma, ma non lo intrappola poiché questi ha la forma di una bambina che si mette a piangere proprio davanti a lui. Incerto sul da farsi il ragazzo esita troppo ad intervenire, permettendo all’entità di fortificarsi a contatto con il nostro mondo. Quando la ragazzina si traforma in un gigantesco mostro che lancia i suoi artigli contro di lui per ucciderlo, Yoshimori non riesce a fare nulla, completamente paralizzato dalla paura e dalla sorpresa.
In suo soccorso però arriva Tokine che per difenderlo riceve un danno gravissimo all’avambraccio destro. Nonostante il dolore però riesce a sigillare e distruggere il mostro.
L’episodio cambia del tutto i rapporti tra i due bambini e la storia si interrompe per poi riprendere cinque anni dopo.
Ora Yoshimori è diventato un ragazzo e la sua abilità è spaventosamente migliorata. Non sembra quasi più la stessa persona: preciso, determinato, inflessibile. Questo non perché abbia finalmente capito l’importanda del suo ruolo (continua a sognare una vita normale) ma perché non vuole più mettere in pericolo la sua amica Tokine.
Purtroppo i loro rapporti non sono più gli stessi di una volta… Non c’è più l’amicizia che li legava ed ora è rimasto solo un rapporto superficiale… ma ci penserà il destino ad avvicinarli nuovamente…
COMMENTO
Kekkaishi è stupefacente sia per quanto riguarda il tratto ed il disegno che per quello che concerne la storia. Sebbene segua piuttosto fedelmente la serie a fumetti (o forse proprio per questo motivo) la storia è molto dinamica ed appassionante.
Anche coloro che hanno letto il fumetto potranno trovare diverse novità e molto divertimento nel vedere gli episodi animati. Un po’ come coloro che leggono il manga e guardano l’anime di Naruto.
Non a caso ho citato questo titolo e, sebbene in Kekkaishi si parli di temi molto diversi, il cartone animato mi ha ricordato quello di Naruto per la freschezza e per la scorrevolezza della trama. Un prodotto che non sfigurerebbe sulle nostre reti nazionali e che saprebbe senza dubbio fare appassiona una nutrita schiera di ragazzi e ragazze, poiché si rivolge ad entrambi i sessi.
Purtroppo l’argomento trattato è molto vicino alla teologia giapponese e quindi sarà piuttosto complicato sperare in un adattamento fedele per quanto riguarda l’Italia, in particolare se ci sono delle grandi reti nazionali che si stanno interessando al prodotto, ma io non vi ho detto nulla eh… Preferirei comperare un’edizione in dvd piuttosto che assistere ad uno stravolgimento della storia.
Ed ecco la prima parte del primo episodio, sottotitolato in inglese. Purtroppo in italiano non l’ho trovato (ma se esiste segnalatelo nei commenti!)
httpv://www.youtube.com/watch?v=OEPZE2vOVEQ&