L’oscurità è densa, le ombre stato popolando il mondo, Samuel sempre più catalizzatore di entità demoniache che stanno cercando di attraversare lo spazio-tempo tra la dimensione terrena e quella ultra-terrena.
Il nuovo albo di Samuel Stern “Le Anime Morte”, disegnato da Luigi Formisano e sceneggiato da Massimiliano Filadoro, pubblicato da Bugs Comics, si viene catapultati in un’altra avventura occulta, in cui il Rosso, in compagnia di Ryden, un membro presente durante l’evento di Abisko, cercano di dare una spiegazione a quell’accaduto. I due uomini, avranno a che fare con nuove rivelazioni che metteranno il libraio di Edimburgo in serio pericolo ma anche dinanzi ad una decisione imprescindibile.
Come sempre, il colpo di scena finale è presente, lasciando il lettore con domande ancora senza risposta e la curiosità di cosa accadrà in futuro. Samuel sempre più guerriero dell’occulto è cerca di indizi e risposte alle vaie domande che si creano nella su mente, un modo di far diventare l’opera, un giallo-horror, dalle tinte cupe e opprimenti, in un ambiente che rende palpabile il senso di malignità, eliminando qualsiasi concezione fantasy.
L’aspetto demoniaco cambia, si evolse, si modifica, un’energia oscura che facciamo difficoltà a decifrare ma che soggioga, corrompe l’animo umano, da spingerlo alle soglie apocalittiche la cui chiave di tutto ciò sembra essere proprio il protagonista, dall’atteggiamento sempre più preoccupato e solitario, in caccia di entità che mietono vittime, in una lotta in cui non si intravede ancora il vincitore, anche perché sono molti i personaggi equivoci che si incontra sulla strada.
In questo catalizzarsi di eventi, vi è una situazione molto emotiva che avrà potenziali ripercussioni nel futuro: Samuel dichiara a Lily di essere suo padre, la quale gli rivela di vedere delle ombre e che queste sono ovunque intorno a loro…